martedì, maggio 27, 2008

maree



il dolore ti assale all'improvviso è come una marea che va e viene, ti sommerge e tu sei talmente sofferente che non hai nè la forza nè la voglia di reagire, vorresti solo annullarti, dimenticare, forse morire. Lo strazio di un abbondono, di una separazione è come un temporale estivo, l'aria era elettrica, le nubi si stavano addensando, qualche annuncio di pioggia c'era stato, ma tu non hai voluto creduto potesse accadere, non a te, non ora, non un'altra volta. E invece eccoti qui senza alcun riparo dalle intemperie del cuore, forse un amico verrà in tuo soccorso aprendo un ombrello, forse busserai alla porta di chi è come te, forse certe notti c'hai qualche ferita che qualche tua amica disinfetterà.


Forse, ma ora non ce la fai nemmeno a cercare aiuto, è come un incubo, continuano a tornarti in mente le immagini più belle ma anche le parole più brutte della vostra storia, quelle che sembrano stilettate, quelle che hanno aperto una ferita irreparabile.


Il fallimento monta dentro di te, un'altra marea ingestibile, mentre tu sei l'assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente, non riesci proprio a vedere un futuro, un naufrago su una zattera ma guarda bene laggiù, c'è una luce che preannuncia un approdo sicuro, non farti risucchiare dalle paure, dall'apatia.


Devi solo navigare a vista.

12 commenti:

Unknown ha detto...

ci sono momenti in cui abbiamo il desiderio di sentire una mano amica sulla nostra spalla ...
ehi Zefi , niente brutti pensieri
guarda nella mail... c'è sempre qualcosa che ... :)

zefirina ha detto...

marco per fortuna non ho brutti pensieri l'ho scritta per un amico che è in difficoltà, non ti preoccupare io sto bene

Anonimo ha detto...

Si naviga sempre a vista, solo che qualche volta, per rassicurarci o per incensarci, ci si illude di tenere conto del passato e di riuscire a prevedere e programmare il futuro.

Quindi, in fondo, basta solo guardarsi bene nello specchio e cercare di scrollarsi di dosso il peso dei ricordi e delle paure...
Il dolore? Passerà, con un analgesico o un nuovo sorriso, dopo un po' di tempo.

Certo, sarebbe bello imparare dalle esperienze, ma questo è un buon proposito che si dimentica non appena il cuore si rimette a correre...

Baol ha detto...

Un abbraccio per il tuo amico

lasposina ha detto...

madó, ma mi devi far prendere stí colpi, ma che sei matta, giá ho l'angoscia e il cuore in gola....mannaggiaaa

vehuel ha detto...

Si risale sempre... tendigli la mano, quando sarà il momento uscirà dal pozzo, per mangiare una pizza, bere una birra o farsi scaldare dal sole.

zefirina ha detto...

@angelo hai perfettamente ragione, quando il cuore ricomincia a battere all'impazzata, ti scordi tutti i buoni propositi e ti rilanci in una nuova storia, per me è così

@valentina ma ti pare che non te l'avrei detto

@grazie baol

@julia pizza e birra non con me perchè siamo lontani

Gianluca ha detto...

Stagli vicino..anche se sei lontana.
Certe attenzioni si sentono con il cuore.
Ciao

Franca ha detto...

Il bello delle maree è appunto che vanno e vengono. Basta imparare a "sfruttare" i momenti buoni.
Un amico può fare molto...

Angie ha detto...

Prezioso avere un'amica come te..quanto alle diffocoltà..ne so' qualcosa..se ne esce solo se ci sguazzi dentro fino a che non ne vuoi uscire..ci riuscirà sicuramente!
In bocca al Lupo..
:-)

Anonimo ha detto...

in bocca al lupus diceva qualcunus

zefirina ha detto...

infattis
semper meius quan in culus al cetaceus
;-)