venerdì, maggio 23, 2008

ciao giovanni

Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola

Palermo 18/5/1939-Palermo 23 maggio 1992

non ti scordiamo

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi di quel luogo rimane questo.
Mi ha sempre fatto molta impressione la presenza, lassù in cima, del grande simbolo dello Stato Italiano, quello stesso Stato che l'aveva abbandonato molto tempo prima di subire l'attentato mortale.

giovanna ha detto...

Brava Zefi, a ricordare....
anche qui copio un passo del libro di Falcone, Cose di cosa Nostra, che mi aveva colpito:
“si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un giro troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello stato che lo stato non è riuscito a proteggere.”
buona fine settimana Zefi,
e tutti.
g.

BC. Bruno Carioli ha detto...

Sedici anni dall'orrendo delitto.
Falcone vive dei cuori delle persone perbene.
Ciao, buon fine settimana.

Clelia ha detto...

La mafia non ha vinto uccidentolo, lui era il simbolo della legalità e tutto ciò che ha fatto vivrà in eterno. Grazie Giovanni Falcone e un doveroso ricordo a chi è morto ingiustamente con lui: sua moglie, Francesca Morvillo, e tutti i ragazzi della scorta, i suoi angeli: Vito Schifani, Rocco di Cillo e Antonino Montinaro. Mi sembrava giusto oggi nominare anche loro... perchè anche loro sono nostri eroi!

Buon week end Zefirina

Clelia

zefirina ha detto...

clelia brava mi ero dimenticata di nominare anche gli altri che sono rimasti uccisi in quella che viene giustamente definita una strage,

buon fine settimana anche a voi

hei paolino stasera vado a vedere uno spettacolo di canzoni liriche napoletane e ieri sera alla fine sono andata a vedere Gomorra, già il libro mi aveva fatto venire la pelle d'oca ma vedere le immagini è stato peggio
stanotte ho avuto gli incubi

zefirina ha detto...

giovanna è vero si muore spesso perchè si è lasciati soli

Franca ha detto...

Anche il nostro ricordo serve a dare significato alla sua morte

Unknown ha detto...

ciao Zefi , ho visto Gomorra l'altra sera . Di solito i films non mi impressionano più di tanto , ma questo non è un film ...
Garrone ci fa vedere una devastante realtà senza alcun genere di commento... pare abbia dovuto farlo per poter lavorare senza problemi ... si è dovuto anche fermare ad un certo livello , senza toccare sfere più alte ...
hasta

Anonimo ha detto...

zia Patty, alla fine sei andata a vedere il film, lo so: l'ho letto sul tuo tlog. ;-)
Hai avuto gli incubi?
So bene l'effetto che fa quel film perché io, non sto scherzando, dopo averlo visto sono stato sveglio tutta la notte, a pensare alla mia gente, alla mia terra, alle persone che conoscevo e che adesso non ci sono più perché eliminate fisicamente da tutta quella violenza e a quanto, anche noi che ci professiamo diversi da loro - talvolta - riusciamo ad essere come loro. Qui (perché adesso sono a Napoli) nessuno di noi è innocente perché anche l'indifferenza è una colpa.

Anonimo ha detto...

Un grande uomo.
Ciao Zefirina, come stai? Ti auguro di passare una buona domenica.

Laura Raffaeli ha detto...

dicono che un grande e giusto impegno continui anche dopo la morte fisica: spero che lui e chi è morto in quella strage possano vegliare su un ponte che unirà vulcani e basi militari

Anonimo ha detto...

Quando è successo non mi ero reso neanche conto del significato profondo di quell'assassinio.

Oggi mi è chiaro che la sua azione avrebbe permesso di combattere concretamente la mafia, che la sua morte è stato un grande danno per tutti.

E' giusto ricordarlo sempre, ricordare per non dimenticare.

digito ergo sum ha detto...

certi uomini sanno dare un senso. a tutto. cappello, giovanni, cappello.

zefirina ha detto...

mi ero chiesta se postare un'altra volta un ricordo di Falcone, poi come per altri anniversari mi sono detta che è giusto ricordare, e come ha fatto notare qualcuno nessuno poi si ricorda mai che in queste stragi sono morte anche altre persone, come per la scorta di Moro, come mi sono venuti in mente anche il generale Della Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro, poco ricordati questi due!