cronache dal mondo
Teheran, 8000 libri per la moglie abbandonata, il risarcimento deciso da un giudice che ha condannato un marito a comprarle 8.100 libri di poesie, dato che la moglie, figlia di un musicista, aveva richiesto una intera e raffinata raccolta della poesia persiana per il costo di 700 milioni di rial, (50.000 euro).
Una donna in Iran non ha lo stesso trattamento di un uomo in caso di divorzio ma può in qualsiasi momento chiedere il mehrieh, denaro o equivalente in beni che, sulla base del diritto islamico, l'uomo si impegna a versare alla moglie in qualsiasi momento lo richieda.
(fonte repubblica di oggi)
L'ho trovata una bellissima notizia per la lezione di stile, esempio per tante che in caso di divorzio mettono in atto battaglie cruente per ottenere un mantenimento esoso, spesso mettendo in mezzi i figli, solo per vendicarsi dell'ex marito. Parlo di chi non ne avrebbe bisogno, ovviamente, non di chi versa in condizioni economiche precarie e cerca di ottenere un sostentamento per sè e per i propri figli, parlo da ex moglie che spesso non ha chiesto nemmeno il dovuto.
13 commenti:
Post interessante.
Grazie per il commento.
Ciao, bruno.
Io dopo li brucerei i libri di poesia...!
Bello..un risarcimento in poesia...
buona giornata
g
sarebbe meglio parlare di come sono trattate le donne dotto il giogo del regime islamico, ma tant'è che essendo loro antiamericani vanno comunque appoggiati da tutte le sinistre del mondo........
Il tuo ragionamento è giusto, ma nelle situazioni bisogna esserci in prima persona...
oggi c'è il sole, nonostante stamattina piovesse, mi sembrava una notizia leggera che poteva far aleggiare un sorriso, una volta ogni tanto,
il sarebbe giusto
il sarebbe meglio
il sarebbe onesto
lo conosciamo tutti, ogni tanto si può comunque sorridere
a me l'idea che abbia chiesto dei libri di poesia mi ha alleggerito l'animo
in realtà volevo solo tirare un tranello alla comunista trinariciuta, che infatti ha subito abboccato all'amo, confermando che in nome della lotta all'america è disposta a far polpette della civiltà.
per fortuna che in Persia esistono ancora delle donne che possono pensare, seppure di nascosto, mi sa che fra un pò il regime islamico, supportato dai sinistri di tutto il mondo, avrà fatto tabula rasa della civiltà e della poesia.
oddio anonimo e chi è la comunista (termine che usate ancora in pochi) trinariciuta
e sarebbe comunque cortese firmarsi, e non mi par di vedere niuno ferocemente antiamericano, in ogni regime, c'è qualcosa da "aggiustare"
è quella che si firma Franca e che ha subito abboccato alla mia provocazione; tu invece sei tenerissima e molto intelligente.
volevo firmarmi, ma con il mio nome non veniva il post
Anonimo: tu sei fuori!
Non ti montare la testa...
Non ti ho "calcolato" neanche di striscio.
Non so cosa hai letto nelle mie parole, ma io parlavo sono con Zefirina.
franca mi sa che è qualcuno che era già passato sul tuo blog, io non capisco questa acredine, non la pratica nessuno di noi blogger, perlomeno quelli che leggo quotidianamente , non mi piacciono i toni aspri e le polemiche fuori luogo, possiamo avere opinioni diverse e confrontarci educatamente e gentilmente, scusa anonimo senza offesa sei un po' troppo suscettibile mi par di capire,
e che razza di nick hai????
se non l'accettano
Sì, da me ogni tanto passa qualcuno particolare...
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