martedì, ottobre 09, 2007

Che resta


A volte noi rivoluzionari siamo soli,
perfino i nostri figli ci guardano
come si guarda un estraneo
Ernesto Che Guevara

16 commenti:

Gianfranco ha detto...

E che avete fatto per definirvi tali?

Anonimo ha detto...

Noi rivoluzionari.....

Il Che ha ucciso molte persone, tante. Qualcuna meritava di morire, altre no.
E' poi non comprendo i rivoluzionari per mestiere, Cuba, Congo, Bolivia e chissa dov'altro.

Si sa, agli eroi è concesso tutto, ma mi resta il dubbio che provasse piacere nello scontro fisico, nel comandare e nell'uccidere (i cattivi si intende).

W il Che!!!!!!

By Mat

Alberto ha detto...

La sua leggenda continua oltre i suoi reali meriti, ma abbiamo bisogno di eroi di riferimento per non perderci completamente, quindi...

Hasta la victoria! :-D

Un abbraccio mitizzato :-)

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Grande Pat!

vesuvio ha detto...

dico una cosa ke nn sara' popolare pero' la butto li'. ma se fosse stato brutto come uomo, sarebbe stato un mito della sua portata??? nonostane le sue gesta, ho qlc dubbio!

Gianfranco ha detto...

Avrei voluto campassi fino a cent'anni.
Hai fatto più danni all'umanità da morto che quelli che iniziasti a fare da vivo...
Purtroppo nn sempre la storia paga chi lo merita...
Oggi avresti capito che nn bastano gli ideali...che quando, per difendere quegli ideali, si diventa peggio di quelli che hai combattuto hai fallito.
Se tu fossi vissuto oggi vedresti il tuo fallimento.
Il mondo cambia anche senza i "rivoluzionari" come te e guarda caso dove nn siete passati voi è stato pure meglio...

Bye bye che (con la minuscola)

Anonimo ha detto...

Gianfranco mi hai "freddato" .

Sono sbalordito, in poche righe hai distrutto un mito decennale e disilluso i fans del Che. Non basta, hai vanificato e rese ridicole tutte le cerimonie di ricorrenza, i post commemorativi e offeso Castro.
Sai che mi avevi quasi convinto.

Però...però i rivoluzionari non nascono per caso e decidono di cambiare il mondo, non credo che facciano progetti a lungo termine, penso invece che siano prodotti da quei paesi dove manca il rispetto dei diritti, dove i tiranni ed i loro corrotti leccapiedi infieriscono sui cittadini, li affamano, li sfruttano, li schiavizzino.
Ecco perchè nascono gli "eroi".
E gli eroi non sono ne di sx e neanche di dx, appartengono alla genia di quelli che "non ci stanno" a fare le pecore.

by Mat

zefirina ha detto...

@gf, io nel mio essere "piccoloborghese" come qualcuno a volte mi definisce pensando di offendermi, mi sento rivoluzionaria: perchè cerco di pensare con la mia testa e cerco di insegnare ai miei figli a pensare con la loro, perchè evito di dare giudizi affrettati, cerco di fare del mio meglio sul lavoro, nella vita di relazione, perchè credo nei principi di uguaglianza, libertà e che è diritto di tutti di essere "felici", perchè quando c'è da impegnarsi in prima persona non mi tiro indietro
ma che ti prende ultimamente ti leggo un po' acidino...

@mat il CHE era un uomo non un Dio e come tale (uomo) fallibile ...
mia nonna, saggia donna, diceva sempre che i santi stanno solo in paradiso!

@vesuvio io credo che per tutti quelli che lo seguivano sarebbe stato comunque bello.... o almeno pieno di fascino, ohe perchè Garibaldi era brutto???
Alessandro Magno era brutto, ovvio che la bellezza suscita quel "romanticismo" intorno alla sua figura

@ed sono stata a cuba due anni fa e me ne sono innamorata, in una settimana sono riuscita a girarla abbastanza macinando km su km (non ero andata lì per prendere il sole) e lì il mito ancora resiste nonostante tutto e poi il CHe è nato lo stesso giorno di Valentina...come può non piacermi ;-)

oddio anche rutelli è nato il 14 giugno....

@albi siempre!

a proposito dell'icona che è diventata ve l'ho mai raccontato di quando io e Valentina siamo entrate in un negozio dove in vetrina esponevano una maglietta con la sua faccia (del Che non di Valentina).. chiediamo alla commessa una ragazza sui 30anni : per favore ci fai vedere la maglietta con il Che
e lei con chi???
col Che
eh?????
quella in vetrina
ah quella con la faccia dell'uomo
(sembrava un dialogo alla guzzanti: una poesia de Ki de kipling!!!)
immaginatevi la faccia mia e di Valentina!

Anonimo ha detto...

Zefirina capisco che sei presa come ospite a dare risposte a tutti, ma non puoi pensare che io pensi di definire il Che un Dio o un Santo. Veramente nel primo post ho anche ironizzato, ma resta un esempio per coloro che sono privati della libertà e sfruttati.

by Mat

zefirina ha detto...

mat certo che sei puntiglioso forte!!!
accidenti alla parola scritta che non fa intuire l'ironia scherzosa, la mia

Gianfranco ha detto...

@Zefirina:Premesso che il post riportava un brano suo e io ho risposto a lui..
Cosa c'entra quello che hai scritto su di te con il falso mito del che.
E' da quando sono ragazzo che mi debbo sorbire queste fandonie e le bandiere e i fazzoletti portati da chi poi il massimo della rivoluzione che ha fatto è stata quella spaccare qualche vetrina o d'incendiare qualche cassonetto...
Il mito del che?
Un mito da T-shirt..
Preferisco Kurt Cobain...
Tu nn sei quella che sei perchè sono esistite persone come lui.
Sei una persona in gamba e nn credo lo saresti meno e vivresti in un mondo peggiore se nn fosse esistito.
Ora vorrei sapere perchè, come mai e come al solito, chiunque è libero di osannare persone come queste e io divento acido se (trattenendomi nn poco) dico la mia?
Per me il che come altri della sua risma sono miti negativi e nn capisco che problema ci sia se lo affermo...argomentando pure il perchè...
Cmq.. con questa per me l'argomento è chiuso.

ps:guarda che a cuba ci sono stato pure io e del che nn resiste un bel niente che venga dal popolo e nn dal regime di castro.
Vai a dormire in casa della gente.
Mangia con loro e vedrai cosa ti dicono...
Anche le statue di stalin e di lenin hanno resistito fino all'89 in russia, ma nn perchè per i russi fossero dei miti.

Ciao, G.

Anonimo ha detto...

hi Zefi ma dov'è quel negozio con quella ragazza di 30 anni? è lì a Roma? eh eh
a proposito di Roma .. e Lazio.... con le milanesi avete beccato 9 (NOVE) gol in 2 (DUE) partite
:-D (scusa)
..................
comunque Zefi ... con questo post sfondi una porta aperta , checchè ne dicano i destri e i sinistri
...................
HASTA SIEMPRE AMIGOS
.................
Patty un bacio

lasposina ha detto...

Mamma, se me lo ricordo...! Che ridere... e che ignoranza la tipa.
Cmq ha proposito del mito che è diventato il Che (premetto a me non piacciono le icone perchè semplificano troppo), voglio raccontare un aneddoto: una volta io e Andrea eravamo alla Festa dell'Unità, per la precisione 5 anni fa, Lori era appena nato avrà avuto sì e no un mese, eravamo lì che passeggiavamo con la carrozzina insieme ad alcuni nostri amici e c'era uno stand con tutte le magliette del Che, kefie, bandiere cubane, foto di Mao/Lenin, etc. Insomma il solito stand da festa dell'Unità, beh, abbiamo sentito questo bambino sui 7 anni che indicando la maglietta con il Che fa alla madre: "Mamma, mamma, guarda: Bin Laden". Noi: basiti.
Vorrei farvi notare il periodo: ESTATE 2002. Chissà che vedeva in tv quel povero bambino a casa, cosa vedevamo tutti quanti nei tg, chissà quanto c'hanno indottrinato con stà storia di Bin Laden, il colpevole da cercare negli anfratti afghani, ormai fa parte della collettività tanto quanto il buon vecchio Che...Mi sa che Gf non ha tutti i torti.

Angie ha detto...

W Gandhi!!
;-)

zefirina ha detto...

hai ragione angie w gandhi

AlexAl ha detto...

ciao a tutti.
Allora faccio uno piccolo riassunto per spiegare che cosa è un rivoluzionario: è quella persona che combatte per un ideale o per il suo popolo o per la sua patria,è una persona a cui non iteressa il benestare ma la riuscita del suo scopo e si dedica a tempo pieno alla sua battaglia.
Il Che era un ragazzo semplice con idee grandi era contro la dittatura che opprimeva il suo popolo contro i falsi standard che la normalità gli aveva imposto fin da suo primo respiro era contro le ingiustizie e(cosa importante)non aveva un vessillo era semplicemente un ribelle.
A me da fastidio che la sinistra se ne impossessata per fare di lui un icona che raccogliesse i giovani(affascinati dal mito)nel loro ambiente,secondo punto il commercio che è stato tira su grazie al che è una cosa impressionante gente che va in giro per la strada con la sua maglietta senza magari sapere chi era o che magari lo avvicina con slogan a persone se così si possono chiamare come stalin o tito o mao cioè a dittatori il che fa molto ridere perchè accostare un ribelle ad un dittatore è come dire che i gatti amano i topi. BASTA con queste buffonate diamo a cesare quel che è di cesare cioè Guevara era un rivoluzionario senza bandiera lottava solo per il suo popolo quindi basta con questa ignoranza e falsità che gira intorno alla figura di ribelle senza vessilli.
Ernesto Guevare era un rivoluzionario e basta...