lunedì, maggio 07, 2007

sabato pomeriggio

questo sabato pomeriggio l'ho passato a leggere su un'assolata panchina del parco dei daini a villa borghese, avevo preso questa saggia decisione perchè c'era appunto il sole e perchè essendomi fatta uno shampoo (memore della canzone di gaber) ho pensato che sarebbe stato bello asciugare la folta capigliatura al sole, perchè dovete sapere che io odio il phon, in effetti non è che mi piaccia molto nemmeno andare dal parrucchiere, tanto è vero che ci vado solo per mantenere un minimo di decenza, anche se devo ammettere che dal mitico Nino si respira aria di famiglia, ci incontri sempre le stesse persone e ogni tanto anche la mia amica Claudia, che è poi quella che me lo ha presentato.
Ma non era questo che vi volevo raccontare ma piuttosto della sorta di beatitudine e felicità che ho provato sabato pomeriggio, questi i fatti: ho preso lo scooter, parcheggiato,cercato e trovato una calda panchina solitaria (fondamentale per leggere), c'erano pochi bambini e le loro grida non infastidivano, qualche vecchia signora accompagnata da relativa badante, qualche baldo giovane spaparanzato su un'altra panchina, un tipo con un pc portatile (lì funziona un'area wireless) e..... una moltitudine di scoiattoli, non mi era mai capitato mai, di vederne così tanti saltellare tra la scarsa erba e arrampicarsi sugli alberi, tranquilli tranquilli, incuranti delle persone che li circondavano.
Dopo aver dato uno sguardo intorno beandomi del panorama, anche se la grotta dei vini transennata non è quello che si dice un bello spettacolo, mi sono armata del libro che volevo finire di leggere (delizie terrene di Kerry Greenwood) e.... non ho letto perchè per tutto il pomeriggio un amico ritrovato, non saprei come altro definirlo mi ha telefonato e tenuto compagnia per tutto il pomeriggio facendomi morire dal ridere con i suoi esilaranti racconti, ho ancora le mascelle slogate... richiamata all'ordine dai figli, a malincuore verso le 18 ho abbandonato la panchina ma sarà stata la splendida giornata di sole, sarà stata la piacevole compagnia anche se telefonica, sarà che mi sentivo veramente ma veramente rilassata, mi sono sentita improvvisamente felice, vergognosamente felice, e viva.
Anche perchè è proprio vero che il caso riesce sempre a sorprenderti , in questo caso con un sorriso sulle labbra, ma questa è un'altra storia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono passato anche io vicino Villa Borghese sabato, per parcheggiare la macchina dopo mezz'ora di giri inutili...:-)

zefirina ha detto...

gabri dovevi fare con me venirci in scooter, io piuttosto che usare la macchina sarei capace di andarci anche a piedi!!!