giovedì, aprile 05, 2007

l'Uomo Smascherato



c'era una volta un tipo che se ne andava in giro indossando degli orrendi mutandoni e una maschera sul volto, ora a vederlo così poteva sembrare un po' ridicolo, ma sapete come sono le donzelle a volte si innamorano solo di quello che vedono, der fisico per così dire (userò l'accento romanesco più spiccato per rendere più incisivo certe parti del racconto) e quello che si intuiva sotto quella tutina mmmmmmmm così aderente non sembrava poi malaccio, tutti quei bei muscoli in mostra, sempre a volte a una a caso, (ma confessiamocelo a molte una volta nella vita) le va di stare con uomini meno cervellotici di quelli che incontra sempre, uomini semplici del tipo aho qui alle 10 se ....... chi c'è c'è!!!, uomini per i quali il nero è nero, il bianco è bianco e il grigio non esiste...... Infatti non è che il tipo in questione sembrasse dotato di un cervello altrettanto smisurato (ehi non cominciate a pensare male!!!) e quindi l'uomo in mutande e la donzella svagata (faceva finta sia chiaro) cominciarono a frequentarsi, certo era un problema perchè lui quella maledetta maschera non se la toglieva mai, e insisto mai, il costume si.... anche perchè altrimenti sarebbe stato un po' impraticabile il "consumare" quella passione travolgente. C'è da dire che sotto al costume il tipo appariva un po' meno muscoloso e un po' meno imponente (aridje vi ho visto che sghignazzavate), evidentemente il sarto o la sarta erano stati abili a gonfiare certi punti strategici (i muscoli intendo!!! quelli del petto e delle gambe, perfidi che non siete altro) però la pulzella era così presa che a lei lui sembrava per l'appunto un superoe, è proprio vero che l'amore è cieco e in questa specifico caso lo era di brutto, brutto, brutto. Il nostro eroe poi aveva rivelato della qualità insospettabili: amava leggere quasi quanto lei, amava andar per mostre, la portava al cinema, la portava in giro (questo in tutti sensi come lei poi scopri in seguito). Fu giocoforza per lei innamorarsene perduta-mente... folle-mente.... tremenda-mente, in effetti quel suffisso le avrebbe dovuto far aprire gli occhi: mente mente mente.... e invece niente era de coccio, si sa che le favole quelle belle non durano a lungo, un bel giorno che faceva tanto ma tanto caldo lui decise di togliersi la maschera e anche il costume e finalmente lei lo vide per quello che effettivamente era: un uomo che recitava una parte, che mentiva anche a se stesso, uno di quegli uomini che senza maschera e senza corazza non sono .... quello che dicono di essere.
E a lei non restò altro che prenderne atto, leccarsi le ferite e ... continuare a vivere, e a sorridere nonostante tutto, perchè lei si che lo sapeva chi era: una donna con un'anima bella e luminosa che non avrebbe permesso a nessuno di spegnere, tanto meno a quell'uomo finalmente smascherato.

questa è una favola scritta su ordinazione della mia amica Simona, è solo la prima parte, la seconda seguirà presto

6 commenti:

Anonimo ha detto...

l'uomo mascherato sono io

Anonimo ha detto...

sono io l'amica che ha commissionato la favola dell'uomo smascherato, ancora però un pò vestito ma certamente presto in mutande....spero....

Anonimo ha detto...

Ebbene si ci riprovo. Questo è il quinto tentativo di commento, ma si dice che chi tiene duro poi vince. Allora come dicevo sarei l'amica che ha "commissionato" la favola dell'uomo smascherato che come ho già detto amerei mettere in mutande, questa volta però in senso solo metaforico. Nei precedenti commenti raccontavo di un gentleman che manda fiori, apre la portiera della macchina, non ti fa mai tirare fuori il portafogli e tutto il resto, condito da tanti complimenti e carinerie. Allora a te piace e quindi ti lasci andare riflettendo sul fatto che non sempre bisogna tenersi, che si può anche scoprirsi difronte a così tanta beltà d'animo....che succede allora? che ti innamori, che pensi a lui, sempre, che vorresti vederlo in ogni momento della giornata e non solo per ammirarlo nello splendore del suo fisico (diciamo non troppo alto, o forse leggermente basso, ma giuro niente da eccepire sul resto!!!)lo chiami, uscite, passate notti insieme, a casa sua, e allora gli apri anche le porte della tua casa oltre che quelle del tuo cuore....nel mentre però lui sta affilando, con molta delicatezza e galanteria (è pur sempre quello che ti apre lo sportello!!!!!) la lama del coltello che poi spingerà nella tua schiena ormai totalmente offerta al di lui uomo ancora mascherato. E cominciano le "fisse" (così chiamate a Roma) e non si può legare, lui non può pensare tutti i giorni ad una persona, soprattutto in questo momento che....e poi arriva il bello, l'affondo finale, certamente si pensa ad un'altra donna, a dei figli nascosti, ad uno scheletro nell'armadio e invece NO! la cosa che è tra di noi è un VIAGGIO deciso due anni fa che lo porterà lontano lontano per moltissimo tempo. Quindi non si possono avere legami, amori, pensieri perchè altrimenti come si fa a farsi una così bella sega? (chiedo scusa per la crudezza del linguaggio, ma a me piace chiamare le cose con il loro nome). Fine di una storia d'amore, almeno in quel preciso momento, e almeno per me. Ma poi, non contento cosa fa? ti cerca, ti dice che sei la donna più "diversa" che abbia mai conosciuto.....non vuole perderti, certamente almeno fino a quando il suo aereo lo porterà ancora non so dove. E allora io dico: CHE PALLE!!!!!!!!!!!!!!!! voglio tornare alla mia vita prima di lui, fatta di tante piccole cose,ma importantissime. Ha sconquassato il mio mondo, si è preso il dentro di me e adesso io lo rivoglio indietro.....
Aspetto la seconda parte della favola "disillusa" sia sul blog che nella mia vita...non posso che firmarmi Simona.

zefirina ha detto...

non posso che mettermi subito all'opera....

Anonimo ha detto...

chiedo venia se ogni tanto mi intrometto nei discorsi di Voi Gentilissime ma mai come ora è valido ciò che ho detto tempo addietro a Zefirina , cioè che in certi casi l'unico galantuomo è il tempo .... dopo un pò gli animi si addolciscono , si acquista saggezza e si comincia a dare alle cose la giusta importanza........
certo ke però un paio di calci nel c... vien proprio voglia di darli!

zefirina ha detto...

caro marco, hai ragione prima o poi tutto passa, anche il cadavere del tuo nemico..... scherzoooooooooo