lunedì, marzo 26, 2007

se questa è scuola II

rispondendo ad un commento a questo post mi è venuto in mente che lo spazio non mi bastava e ho deciso di scriverne un altro sullo stesso argomento, lì per lì mi sono sentita "piccata" leggendo il commento della mia omonima, come evidentemente lei si è "risentita" leggendo l'ennesima critica rivolta alla scuola e ai professori, allora riflettiamoci e cerchiamo di parlarne senza scaldarci troppo, entro nel caso specifico, cercando di essere il più obiettiva possibile e descrivendo solo i nudi fatti, della scuola e della classe di Andrea e.. ai posteri l'ardua sentenza.
Tre anni fa ho dovuto scegliere in quale scuola media del quartiere dovessi iscrivere Andrea, lui ha fatto le elementari in una scuola privata, una di quelle scuole superattrezzate con ampi spazi, ampie palestre e persino una piscina olimpionica dove peraltro faceva due ore di nuoto a settimana, comoda anche per il fatto che le lezioni terminavano alle 17 e quindi mi permettevano di andarlo a prendere di persona personalmente. Non ci sembrava il caso di proseguire lì, ma sì buttiamolo nel mondo vero, sempre lì a proteggere i figli!!! Insieme ai genitori dei gemellini, i bambini vanno si conoscono dall'asilo e noi siamo amici da una vita, abbiamo deciso di iscriverli al .........., le altre due scuole medie del quartiere le avevamo sperimentate con i fratelli maggiori e non ci erano piaciute un granchè in quanto a didattica, questa invece era ed è considerata una delle scuole migliori di Roma, fanno a gara per iscriverci i figli, (?????). Per motivi pratici però abbiamo deciso di mandarli non alla sede centrale ma a quella distaccata. La classe il primo anno era formata da 4 ragazzine e 10 ragazzini, fatalità 10 ragazzini molto molto vivaci, solo due o tre si conoscevano fra di loro, lo specifico perchè è importante, ma ovviamente si sono trovati subito bene fra di loro, ci sono stati vari problemi di comportamento esuberante, di attrito fra maschi e femmine, ne abbiamo parlato fra di noi genitori e abbiamo organizzato cene e feste per farli amalgamare fra di loro, alla fine dell'anno la classe era diventata più omogena, il giudizio finale è stato che era sì una classe a volte incontenibile ma alla vivacità di modi corrispondeva una vivacità di intelletto e quindi la classe veniva promossa a pieni voti. Il secondo anno a parte un susseguirsi di professoresse nelle varie materie, le uniche due inossidabili sono state quella di matematica e quella di educazione fisica, è andato diciamo meglio, anche se c'è sempre stato qualche episodio di vivacità subito contenuto, il terzo anno... ...hanno deciso che per la III L non c'era più posto nella sede distaccata e hanno spostato la classe nella sede centrale al terzo piano di un vecchio palazzo che per una parte da sui mercati di Traiano, un'aula che a chiamarla tale bisogna avere coraggio, dove il rumore del traffico cittadino è molto elevato, al di sopra dei decibel sopportabili, perchè ci passano una marea di autobus e pullman turistici, anche qui i ragazzi non potevano nemmeno uscire a fare ricreazione, non c'era fisicamente il posto dove farla. Dopo le vacanze di natale si è improvvisamente scoperto che la scuola era "pericolante" e che andava sgombrata, la polemica è finita persino sui giornali, guarda caso la scuola era stata dichiarata agibile a settembre e pericolante a dicembre, (chissà chi ci avrà messo gli occhi sopra!!!). Alcune classi sono state mandate in un istituto per raggiungere il quale è stata istituita una navette, a noi è stata concessa la grazia di tornare nel vecchio istituto, dove sempre guarda caso ora sì che si era riusciti a trovare una sistemazione, ma quale ??? in un locale molto piccolo prima adibito a sala computer, (ho deciso di fargli una foto per mostrarvi in che condizioni dovrebbero stare attenti e studiare gli alunni della III L), ovviamente continuano a fare la ricreazione in classe, ovviamente la vivacità è aumentata in un crescendo parossistico, anche le povere professoresse sono stufe ed esasperate. Per dirla tutta il clima è incandescente, di chi è la colpa??? degli alunni maleducati??? delle famiglie che sono sempre lì pronte a scagliarsi contro le istituzioni per proteggere i propri teppistelli??? delle povere professoresse sottopagate ed esauste??? della SCUOLA?????

7 commenti:

Morgan ha detto...

Se mi si buca la ruota dell'auto, di chi è la colpa? Della casa automobilistica? Del gommista? Della mia guida? Che cosa voglio dire...
Difficile trovare una responsabilità unica, a volte le conseguenze aleatorie potrebbero essere molto più del semplie 1+1 uguale due. A volte si creano situazioni che vanno oltre le responsabilità, quasi in un crescendo moltiplicatore perdendo di vista le singole responsabilità appunto.
Io penserei più alle soluzioni oramai che alle cause e, se posso, anche se non ho figli, mi sento di dirti che una bella cena fra genitori e insegnanti sarebbe da fare urgentemente per un confronto pacato, ma sincero, al fine di trovare insieme possibili soluzioni.

Zefirì, ti ho scritto una mail. A presto.

rodocrosite ha detto...

Morgan, secondo me hai pienamente ragione. Sì, trovare le cause di un problema serve a eliminarlo, ma se le cause sono troppo complesse, è meglio risolverlo trovando una soluzione che guarda avanti, non indietro. L'idea della cena mi sembra ottima. Speriamo ce la facciano a incontrarsi.

zefirina ha detto...

oh ma alcuni di noi genitori l'avevamo proposta, come avevamo proposto di fare una seduta, non saprei come altro definirla: con genitori, alunni, insegnanti e uno psicologo, ma ambedue sono cadute nel nulla....

rodocrosite ha detto...

Forse l'idea dello psicologo mette paura, ma la cena mi sembra più accessibile. Insistere no?

sonia ha detto...

Ho bisogno di prendermi tempo per leggermi attentamente i due post. Non appena mi sarò fatta un idea più chiara in merito, tornerò a commentare. Certo che sta succedendo una vera e propria lotta fra insegnanti e allievi, e questo non è un fenomeno che sta succedendo solo in Italia, ma anche qui da noi. La situazione è molto delicata, non vorrei azzardare parole poco adeguate.

Ti abbraccio e dai un abbraccio ad Andrea.

zefirina ha detto...

anche oggi su repubblica c'è un articolo che parla del disagio dei professori, ovviamente io non voglio demonizzare nessuno nè asolvere in pieno gli alunni, forse bisognerebbe solo trovare una "mediazione" tra insegnanti alunni e genitori

artemisia ha detto...

Sì Zefirina, ma sei in grado di fare nomi e cognomi?

;)