venerdì, novembre 03, 2006

chiese & preti

Il 13 novembre saranno 10 anni che è morto il mio secondo marito nonchè padre dei due maschiacci che ho in casa, non sono una fervente praticante cattolica però la messa nell'anniversario della sua morte l'ho sempre fatta dire, quest'anno poi mi sembrava ancora più giusto e quindi domenica mattina, esattamente 12 giorni prima che mi sembrava un tempo ragionevolmente giusto per prenotare, sono andata in cerca di una chiesa vicino a casa dove farla celebrare, premesso che come sapete abito a Roma, che di chiese ce ne sono quante ne volete, premesso che abito in centro che dove ti giri ce ne è una, per esempio nella mia strada c'è una chiesa molto antica Santa Pudenziana ed è lì che facemmo il funerale, ma ahimè ha una scalinata da fare perchè sorge sul vecchio piano stradale che era più in basso rispetto ad oggi, e il migliore amico di Toninoè costretto su una sedia a rotelle e sarebbe quindi un po' complicato portarlo giù. Fatta questa premessa non ci crederete ma ho girato ben tre chiese del quartiere e non avevano posto per dire una messa o meglio mi è stato detto che erano prenotati fino al 2007, assurdo ho pensato ma quanta gente muore, quanta gente c'è da battezzare, cresimare, sposare???? Alla fine ho pensato: meglio affogare in un mare grande!! e sono andata a Santa Maria Maggiore, nella sacrestia c'erano una ventina di giovani preti, quasi tutti stranieri, che si stavano preparando per la celebrazione, uno di loro gentilmente mi è venuto incontro per sentire cosa volessi e dopo una contrattazione accanita, confesso che mi stava per venire da piangere, mi ha prenotato per una cappella laterale della basilica chiedendomi però se avevo un prete da portare??? un prete da portare???? ma con tutti quelli che c'erano di là mi sarei dovuta portare il prete da casa??? questa non l'avevo mai sentita, è andata a finire che gli ho lasciato il numero di telefono per confermarmi se aveva per grazia divina trovato lui un sacerdote che officiasse la messa, deve avermi visto con gli occhi di fuori perchè mi ha telefonato nel pomeriggio rassicurandomi di aver trovato addirittura un monsignore!!!! Troppa grazia sant'Antonio!!!!

7 commenti:

rainbowsparks ha detto...

che assurdità...sul serio...

astralla ha detto...

Come non dire....E mi signor!

Cilions ha detto...

I preti... brutta gente!

artemisia ha detto...

Proposta mia, senza offesa e in tutto rispetto dei tuoi sentimenti: ma se tu quel giorno fossi andata a una messa qualunque e avessi pregato per tuo marito, ti sarebbe sembrato insufficiente? Io ho perso mio fratello circa due mesi fa. Non gli ho fatto dire una messa, l'ho detta io per lui nel mio cuore.
Ma siamo diversi, e spero tu non la prenda male. Mi dispiacerebbe.

È che questa storia di messe e offerte proprio mi è lontana.

zefirina ha detto...

artemisia è anche per i ragazzi perchè alle volte anche i segni esteriori servono, una messa poi, per chi crede, è un incontro di una comunità che si ritrova per uno scopo comune in questo caso pregare per qualcuno che ti è stato caro, ovvio che serve più ai vivi che ai morti, Una messa a cui partecipano gli amici fa sentire ai ragazzi il calore dell'affetto che il loro padre suscitava, sempre per chi è credente. Non me la prendo proprio perchè riconosco le diversità altrui, in molte cose saremo affini in altre no, questo è il bello del confrontarsi e scambiarsi le idee.

artemisia ha detto...

"Messa" così, ti capisco benissimo.

Sono d'accordo con te: serve più ai vivi che ai morti. Il ritrovarsi per commemorare qualcuno che amiamo (uso il presente, perchè l'amore resta)è sempre bello.

zefirina ha detto...

artemisia mi sono resa conto di essere stata un po' indifferente, mi spiace per tuo fratello, che avevi perso qualcuno a te caro l'avevo intuito leggendo un tuo post ora ho capito a chi si riferiva, un abbraccio (non si riesca mia a trovare le parole "giuste" in queti casi, ti suonano tutte scontate)