mercoledì, luglio 12, 2006

una donna contemporanea

mio genero dice che sono una donna contemporanea, nel senso che faccio molte cose contemporaneamente, mio figlio alex dice che sono una donna bionica, un tipo, un tempo a me caro, mi aveva definito wonderwoman, e così via... tutto questo potrebbe indurvi a pensare che io soffra di schizofrenia, di vari disturbi di personalità, o meglio che in me convivano più personalità, ahhh dimenticavo qualche amica mi ha anche paragonato allo Zelig di woody allen, che dire? può anche essere.... ma come la maggior parte delle donne che conosco, amiche, ci tocca di essere per così dire multiple, a proposito tanto per non smentirmi io ho una Multipla, e non accetto battute sulla sua bellezza, ci sono così tante cose da fare e così poco tempo per farle, devi stare dietro ai figli, alla casa, ti tocca di andare a lavorare, e magari sei anche sola a fare tutto questo, ecco l'unica cosa che ogni tanto pesa, nonostante la rete solidale di amiche che ti ritrovi, nonostante, se sei fortunata, la rete familiare, alle volte ti senti proprio sola.. e stanca.... e vorresti proprio buttarti su un letto e dormire...dormire... sognare come nei film una spiaggia bianca, un mare blu, una palma, un lettino e.... e invece sei lì che ti affanni ... corri... e poi un bel giorno big ben ti dice stop, il fisico ti dà l'altolà e ti ritrovi veramente a sbattere contro un muro o meglio nel mio caso su un pavimento, ora scusate se vi racconto una cosa intima, ma adesso a ripensarci la situazione mi sembra ridicola, ora io vorrei sapere perchè quando uno/a ha un malore non ha nemmeno il diritto a un malore per così dire dignitoso, vi pare a voi che una si deve sentire male mentre è in bagno, vi lascio immaginare in che situazione ed a un certo punto si ritrova sul pavimento in preda ad una visione mistica tipo montagna incantata, con un bernoccolo sulla fronte che pare uno di quei personaggi di star trek, quello con la frontona.... ma insomma non vale!!!! mi ricordo sempre le raccomandazioni delle mamme, sii sempre in ordine perchè se ti senti male.. quindi niente buchi sulle calze, niente slip inguardabili, e soprattutto niente peli tipo gorilla ... (so di amiche , ma è successo anche a me di pensarlo, che quando hanno avuto un incidente in motorino, prima ancora di capire cosa si erano fatte, hanno detto: oddio i peliiiiiiiiiiiii, e confessate che è successo anche a voi), la mia mamma mi dice sempre pure che prima di andare a dormire la cucina deve essere in ordine, perchè se mi succede qualcosa nella notte, poi che figura ci faccio, che poi ripensandoci ma se so' morta che mi importa di quello che pensano!!!!! e così mi dice mio fratello che ha lavorato in un pronto soccorso che quando arrivi lì mezza morta, contusa, nessuno fa caso a come sei ridotta (inteso come abbigliamento ovviamente) a meno che tu non sia proprio ricoperta da uno strato di zozzura atavica e non abbia dei peli che ci si possono fare delle treccine....
allora amiche bioniche, contemporanee e aspiranti wonderwoman concediamo ogni tanto uno stop, un riposino, e facciamo come dice il detto: dove arrivo arrivo e dove non arrivo metto il punto!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

scusa ma chi e' tuo genero? ma poi che il malore mo' ha una dignita'? ma il malore (dillo a me che da piccola svenivo una volta si' e l'altra pure...) da che mondo e' mondo e' ingiusto, ti coglie all'improvviso, vedi tutto nero e dici "ma che cazzo mi succede" e giu' sul pavimento, in un cortile mentre giochi con le amichette, mentre scendi a fare ricreazione sulle scale, stai li' per terra davanti a tutti, ti risvegli e non sai perche' tutti ti stanno attorno e soprattutto ti osservano. c'e' chi ti prende in braccio, chi dice mangia poco, chi si spaventa e ti porta acqua e zucchero e chi per sdrammatizzare ride. e tu li' imbarazzata che vorresti solo essere a casa da mamma. questa e' la mia decennale esperienza riguardo ai mancamenti. ma lo sai che in passato tipo '700-800 anche alle signore perbene capitava di fare (scusatemi ma e' cosi'...!) le puzzette e per mascherare l'accaduto imbarazzate svenivano o per meglio dire simulavano malori...? giuro. io poi prima di andare a dormire la cucina non la pulisco se non mi va, ma scusa poi che mi frega di quello che dice la gnete di casa mia, i soccoritori mica sono dell'ufficio di igiene, no? a me giusto il pelo mi frena un attimino, quindi come dice sempre la mia mamma "non e' per il tuo compagno o per gli altri che ti vedono, ma e' per te che ti fai la ceretta". ma allora poi se ci dicono che siamo masochiste c'hanno pure ragione...

zefirina ha detto...

mio genero, tuo marito, cara la mia sposina e mo' che loposso definire tale, fatemi sfogare che prima mi toccava usare troppe parole, il ragazzo, fidanzato di valentina, il papà di lorenzo, andrea grande e nessuno capiva bene in che rapporti di parentela eravamo, ora posso dire mio genero, eheheheh e di conseguenza sono a pieno titolo LA SUOCERA (SIGH)