venerdì, luglio 07, 2006

IMPEGNO


La preda incrocia la tigre
che a volte osserva soltanto,
altre volte si avventa sicura,
ma sempre agisce.
(da tao per un anno ed. guanda)

Durante la nostra vita ci si presentano infinite oppurtunità ma è necessario approffitarne. La tigre vive adattandosi alle situazioni; se vede una preda, ma non è pronta a cacciarla, la lascia andare. Ciò è comunque agire. La tigre scorge la preda, ma non interviene. Viceversa, quando l'animale è preparato a cacciare la preda, la bracca senza alcuna esitazione. Nessun senso di colpa, nessun ripensamento interferiscono con la purezza della sua azione. E' una questione di impegno. Qualunque cosa ci venga incontro nella vita, dobbiamo affrontarla con impegno. Possiamo riceverla, modificare le circostanza e poi abbandonarla. In qualsiasi modo scegliamo di comportarci non dobbiamo mostrare alcuna apatia. Solo allora saremo pronti, solo allora saremo in grado di scegliere.

non mi ricordo proprio dove ho preso questo brano, è un po' che ce l'ho attaccato al portamatite in ufficio, una specie di mantra.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma io nn mi sento mai una tigre? COME SI FA? cmq tanto per la cronaca anche il massimo tronca le parole e c'ha pure due laure(!!) percio' mi sneto un piu' in diritto anche io con una sola laura, nn credi zefirina?

Anonimo ha detto...

reagisco sempre con sospetto alle metafore prese dal mondo biologico ed applicate alla dimensione esistenziale umana... Tipo la gazzella ed il leone, incomincia a correre etc. etc... orrende... poco eleganti...anche un po' eroico-machiste...
Anche il concetto della purezza dell'azione (peraltro accettabile) porta con sè interpretazioni ed utilizzi fascistoidi che mi irritano... Insomma zefirina stai attenta ai cattivi maestri!
Detto questo, mi contraddico subito e ti offro una mia versione della favoletta della rana e dello scorpione. Te l'ho già raccontata? Interessa? Ovviamente voglio la prima pagina, mica mi accontento di un post...

Anonimo ha detto...

beh ma che fa di particolare 'sta tigre? se vede che una cosa non è raggiungibile non ci prova a raggiungerla? bello sforzo! e perché dovrebbe provare senso di colpa? è il suo cibo! ha ragione il massimodeimicheli, 'sti paragono etologici sono un po' forzati.
voglio proprio vedere come tradurrai a parole la scena finale della tua nuova versione della favola rana-scorpione. quiz (banale): in quale film viene raccontata?

Anonimo ha detto...

la moglie del soldato di neil jordan

Anonimo ha detto...

ma "la rana e lo scorpione" è anche una canzone degli 883, me lo hanno detto i miei due figli.
Gloria

Anonimo ha detto...

"è anche", gloria, "è anche"...

zefirina ha detto...

caro il massimo mandami la storia via mail, ho messo anche il contattomail sul profilo e io la pubblico in prima pagina, visto che sono acciaccata e per ora mi sono chiusa in un dignitoso riserbo.. forse