venerdì, giugno 23, 2006

raymond carver


ULTIMO FRAMMENTO

E hai ottenuto quello che
volevi da questa vita, nonostante tutto

E cos’è che volevi?
Potermi dire amato, sentirmi
amato sulla terra





ho letto che questo è anche l'epitaffio sulla tomba e riassume il senso della sua opera con pacata intensità. L'uomo è compresso in situazioni di non-amore: incomunicabilità, vuoto, piccole e grandi tragedie quotidiane (da un dossier di Antonio Spadaro).
Carver è uno dei miei scrittori preferiti, quando non ho la forza di leggere un libro intero (quando inizio un libro lo devo finire entro il giorno e per mia fortuna/sfortuna ho un'eccellente velocità di lettura) i suoi racconti sono perfetti, brevi ma coinvolgenti, e il suo stile a volte scarno ma preciso colpisce al cuore. E poi ci sono le sue poesie : "Mi interessa la poesia che parla di grandi questioni, questioni di vita e di morte, sì, e la questione di come stare al mondo" , e non c'è nient'altro da aggiungere.

E' della tenerezza che m'importa.
Questo è il dono che stamattina
mi commuove e sostiene.
Al pari di ogni mattina

2 commenti:

Anonimo ha detto...

:-)

Anonimo ha detto...

eh???