domenica, ottobre 19, 2008

facebook uccide

Si finge single su facebook e il marito geloso la uccide a colpi di mannaia, è quanto successo a sud di londra, l'uomo si è giustificato dicendo: "mi aveva umiliato".

Mi è venuto in mente il film di Verdone L'amore è eterno finchè dura in cui lui si dichiara vedovo in un incontro di speed date per dare una sferzata alla sua vita, ora io vorrei sapere che bisogno c'è di mentire sapendo di mentire, ad un incontro di speed date dove vai per rimorchiare lo posso pure capire ma su un sito tipo facebook, dove oltrettutto puoi elegantemente glissare sul tuo stato civile, oppure puoi usare quel bellissimo compromesso che è complicato, che non significa assolutamente niente o forse potrebbe significare: è complicato spiegarti la mia situazione sentimentale che non l'ho ancora mica capita bene nemmeno io, dico io in teoria hai messo il tuo vero nome, la tua foto (faccialibro) magari pure il tuo indirizzo e il numero di telefono e poi ti cambi lo stato civile????? dato che ormai se non sei su facebook pare che tu non esista, ma benedetta donna non ti viene in mente che qualcuno che conosci prima o poi capiterà sulla tua pagina???? in questo caso tuo marito!! certo la reazione mi sembra un po' troppo spropositata rispetto alla menzogna...ma si sa il mondo è pieno di pazzi!

13 commenti:

Clelia ha detto...

Ho letto anche io la notizia! Poi dicono che gli italiani sono gelosi!

Sono d'accordo con te ... la donna poteva tranquillamente glissare sulla sua vita coniugale... forse ora sarebbe ancora viva!

a certe persone manca quel mnimo di buon senso anche quando stanno per tradire il patner!

buona domenica

Clelia

Franca ha detto...

La reazione è sicuramente esagerata, ci mancherebbe, ma io detesto chi mente sapendo di mentire...

riccardo gavioso ha detto...

l'amore ai tempi di internet sembra complicato come quello ai tempi del colera... mah!

una buona domenica

zefirina ha detto...

@riccardo stavamo riflettendo con una coetanea che l'amore di questi tempi è complicata, a meno che uno/a abbia avuto la fortuna di avere ancora accanto l'amore di una vita, di tutta una vita, a me non è capitato, la prima volta lui era troppo giovane per farsi carico di un amore da tutta una vita, la seconda ci ha messo lo zampino il fato crudele.....
ora va così.....

@clelia ho sempre pensato che chi si fa scoprire è perchè lo vuole, con questo non balzatemi addosso che detesto i tradimenti!!!

buona domenica a tutti voi condito da un abbraccio cioccolatoso...ho appena finito di fare una torta al cioccolato

@franca anche io anche perchè tanto prima o poi ti sgamano

Pellescura ha detto...

quindi dite che su facebook si cucca alla grande?

Anna ha detto...

Ahaahahahahah, Pietro! Non correre subito ad iscriverti. O ti sei già iscritto, visto che su msn non mi fili più :-))
Io non ho capito che è sto facebook, nonostante me lo abbiano spiegato più di una volta. Ma non lo voglio. Basta con queste diavolerie. E poi se mi dovesse scoprire mio marito? E farmi a pezzi? :-))

zefirina ha detto...

@pietro...pare ...dicono...che sia così... mi non so...mi sono iscritta solo perchè mi ci ha trascinato Valentina ;-)

@anna però è divertente, veramente ci ho incontrato ex compagni di scuola

Gianfranco ha detto...

La notizia non è corretta.

http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_18/inghilterra_uccide_moglie_facebook_single_3d75d1f4-9d0f-11dd-951d-00144f02aabc.shtml

Lei non ha mentito.
Erano separati ufficialmente da alcuni giorni e per questo lei aveva modificato il suo stato.
Lui è solo un pazzo che, se non con questo, l'avrebbe uccisa con un altro pretesto...purtroppo per lei.
Che poi sul web ci sia chi mente sul proprio stato civile è risaputo...
Detto questo trovo facebook una cretinata su cui qlc diventa milionario (di euro)e niente di più.
Mi iscrissi tempo fa (e visto chi mi chiedeva un sacco di dati personali li misi tutti falsi) per vedere com'era e come funzionava...(sono curioso di natura)
Nato per gli studenti tale dovrebbe rimanere...se proprio deve continuare a vivere...
Almeno questa è la mia opinione.
Inoltre troverei di una noia mortale interagire con persone che conosco già: colleghi di lavoro ex compagni di scuola conoscenti ed altro.
Da queste categorie rifuggo e ci mancherebbe che li andassi pure a cercare o che loro trovassero me.
So con certezza che con queste categorie di persone correrei il rischio di trasformare (come molti fanno) questa opportunità nel solito teatrino di borgata di cui un giorno si è entusiasti e da cui il giorno dopo si vuole fuggire dicendone peste e corna.

G.

zefirina ha detto...

eppure gf tramite facebook ho ritrovato persone che non incrocio da secoli e il dailogo è ripreso lì dover era finito, questo vale soprattutto per i compagni di scuola, non di classe, e ho notato che qualcuno c he è più restio a parlare di sè lì invece si apre di più, come sempre bisogna saper usare il mezzo...

Gianfranco ha detto...

Zefi è chiaro che, come sempre, la mia non è "la verità", ma la MIA verità...quella in cui io credo.
Non credo nei dejà-vu come non credo nel rincontrarsi, se non in rari casi e non nelle amicizie. Quando le persone si "lasciano" per fare percorsi diversi poi accentueranno nel tempo le loro differenze.
Quando tu scrivi che hai ritrovato vecchi compagni è vero, ma è anche vero che li hai rincontratti sul web dove dopo un paio di ore in messenger con uno sconosciuto/a ci si dice "ti voglio bene" e dopo una settimana "ti amo"

^__^

Quindi non diamo troppa importanza al web da questo punto di vista...
E anche se li rincontri nella realtà cosa vi unisce?
Solo il passato non certamente il futuro.
Vi vedrete ogni tanto e non passerà molto prima che le cose che vi dividono abbiano il sopravvento su quelle che vi uniscono, correndo pure il rischio di "contaminare" i ricordi del passato.
Allora l'unico modo per tenere su la cosa sarà di condannarsi ad incontri sporadici dove cercare di dare il meglio per far si che rimanga uno straccio di ricordo...
Ora vorrei sapere...
perchè dovrebbe interessarmi una cosa del genere se mi è venuta la malinconia solo a scriverne...?

^__^

Alcuni anni fa iniziarono le cene tra compagni di classe...
La prima non fu male, ma alla seconda il "repertorio" era esaurito e alla terza mi diedi malato...

Conservo bellissimi ricordi della mia gioventù, dei compagni di scuola e di quelli con cui giocavo a pallone nel cortile dell'oratorio e non li dimenticherò (Uno me lo sono portato con me nel viaggio di questa estate) ma considerando la vita un viaggio e non un soggiorno e tenendo solo agli affetti in cui credo veramente preferisco cercarmi man mano nuovi compagni con cui fare un pezzo di strada insieme piuttosto che ripescarne dei vecchi che non mi sarebbero di nessun aiuto.

G.

Unknown ha detto...

l'unica chat in cui ho bazzicato è C6 , di facebook ne so praticamente 0 ...
posso solo dire , avendo toccato con mano , che sul web come nella vita reale a tutti-nessuno-escluso prima o poi capita di raccontare balle , e alla grande ...
...e non solo ai maschietti ,anzi..

zefirina ha detto...

ma gf a volte sono solo le strade che ti hanno diviso dai tuoi amici, perchè magari sono andati a vivere all'estero (e non c'era internet a ravvicinarti) o perchè avevi figli piccoli a cui badare e non c'era mai tempo, in una grande città come roma è difficile mantenere vivi i rapporti, io alla cena per i 25 anni della maturità ho rincontrato persone con cui poi ho riallacciato i contatti, fanno parte di un pezzo storico della mia vita che per me è importante, la mia adolescenza e la mia postadolescenza è stata piena di "avvenimenti" e molti li ho vissuti con loro, e ti posso assicurare quello che ci ha uniti allora, ci unisce ancora oggi... sarà che sono andata in una scuola cattolica, c'era una sezione del classico e una dello scientifico, era facile conoscersi e fare amicizia con molti se non con tutti.
E comunque se credi al ti amo di uno conosciuto da un'ora, da un giorno, da una settimana....bè non sei tanto intelligente, io quando frequentavo le chat non ci sono mai cascata....

e anche di quel periodo conservo ancora delle belle amicizie sia femminili che maschili

ma questa è solo la mia esperienza, ovviamente

@marco concordo se uno/a è un pallonaro le spara anche nella vita reale le sue balle

daniela ha detto...

Mi viene in mente che forse la donna ha scritto single perchè VOLEVA comunicare qualcosa, a sé stessa, al marito, al mondo, ma forse con le parole non ce l'ha fatta.