domenica, ottobre 19, 2008

ad una passante




A UNA PASSANTE
Ero per strada, in mezzo al suo clamore,
esile e alta, in lutto, maestà di dolore,
una donna è passata. Con un gesto sovrano
l'orlo della sua veste sollevò con la mano.
Era agile e fiera, le sue gambe eran quelle
d'una scultura antica. Istupidito
bevevo nei suoi occhi vividi di tempesta
la dolcezza che incanta e il piacere che uccide.
Un lampo ... e poi il buio ! - Bellezza fuggitiva
che con un solo sguardo mi hai chiamato da morte,
non ti vedrò più dunque che al di là della vita,
che altrove, là, lontano - E tardi e forse mai ?
Tu ignori dove vado, io dove sei sparita;
so che t'avrei amata, e so che tu lo sai !
Charles Baudelaire

3 commenti:

silvano ha detto...

Non conosco questo nuovo rapper.
Maddi dovè?
Sembra giusto, à un bel rappin, dove lo posso dounloddare?

un saluto, dal primo laureato post gelimini riforma.

Clelia ha detto...

Baudeler è sempre Bouderler... dopo una breve latitanza mi sto aggirnando sui "tuoi pensieri"

un bacione

Clelia

zefirina ha detto...

silvano qui ci vuole una grande festa allora!!!!!
clelia è vero baudelaire è pur sempre baudelaire, mi ricorda amori giovanili