trattasi di in-giustizia
di foto non ne metto, ne abbiamo viste così tante e nessuno dimentica, di quelli che la memoria è importante, ma ieri sera mi sono sentita veramente sconfortata di fronte alle conclusioni dei magistrati che dovevano giudicare gli atti compiuti a Bolzaneto: non ci fu tortura, fu solo l'ispettore della polizia penitenziaria Biagio Antonio Gugliotta colpevole di aver "sostanzialmente compromesso i diritti umani fondamentali" dei prigionieri di Bolzaneto, gli altri tutti assolti.
E ho pensato che stiamo prendendo la strada, nessuno sembra accorgersene, di quei paesi dell'america latina, cile e argentina in testa, dove i diritti umani e la democrazia sono stati a lungo un ricordo e un'utopia.
25 commenti:
ragazzi, che vi devo dire...auguri...state scivolando lentamente verso la fine del baratro (visto che nel baratro ci siamo/siete giá dal moltissimo tempo), si dice che quando si tocca il fondo é ora di rialzarsi, ma la societá civile, l'opinione pubblica, come la volete chiamare, in Italia é inesistente perció le speranze per me si assottigliano.
ho letto questa notizia: impronte digitali dal 2010 su tutte le carte d'identitá, cazzo, spero qualcuno ora si ribelli, dica qualcosa, manifesti, scenda in piazza, questa é davvero una delle paure peggiori fattasi realtá. io una societá del controllo non la voglio, io voglio sentirmi libera, non mi va giú il discorso che se non ho nulla da nascondere che differenza fa, invece c'é differenza, quella del fieri, quella del possibile. Poi cosa succederá? faremo i comitati di controllo, la censua c'é giá, manca solo un dittatore. Io non voglio negoziare o cedere i miei diritti&doveri, mi spaventa d amorire pensare ad un database infinito dove tutte le info su di te possono essere usare contro di te anche squando sei pulito.
Sono molto molto preoccupata per il futuro dell'Italia, degli italiani e del mondo intero. La veritá é che i potenti continueranno a fare i loro porci comodi e a delinquere impuniti mentre il popolo sará soggiogato e controllato...Leggetevi 1984, o Orson Welles e il suo Grande Fratello, sta tutto accadendo.
La crisi materiale, la crisi morale, la crisi politica: il sudamerica si avvicina.
.... posso commentare con un paradossale 'no comment'?
eh c'hai ragione.
eh non c'hai ragione
^__^
ps:quanto mi piacciono i commenti di Valentina!!
^__^
lo so che ti piacciono!!! li scrivo anche per te...peró davvero sono curiosa, tu sei d'accordo sulle impronte digitali? oppure sei d'accordo che non fu tortura a Bolzaneto?
caro gf la mia Valentina è stata sempre così, lingua tagliente e paladina contro quelle che ritiene ingiustizie, non mi capacito ancora di come a scuola riuscisse comunque ad avere 9 in condotta, ma a me piace così, combattiva!!!
e poi alle donne della famiglia ... piace provocare
;-)
perché avevo terrore dei professori grazie al maestro rocchi...
ma per il resto quando fiuto un'ingiustizia mi rode l'intestino se non parlo o esprimo ció che penso, quindi siccome ci tengo al mio intestino, smeplicemente lo dico. e sí ci piace provocare, l'avremo preso da nonna...
Il fattaccio avvenne con la destra appena insediata e si conclude, vergognosamente, con la destra di nuovo qui. Non so, io sta sentenza me la sentivo.
Non ci sono parole da aggiungere. Una vergogna!
se devo essere sincera io non me la sentivo invece, sembrava che ci potesse essere giustizia, finalmente...
@Valentina: se tu possiedi la carta d'identità italiana di tipo cartaceo vedrai che da sempre c'è lo spazio per l'impronta dell'indice sx (o dx?)
Che poi nessuno te l'abbia mai chiesta è un altro paio di maniche.
Per quel che ne so, per quella elettronica è elemento indispensabile al rilascio il depositare le impronte.
Quindi niente di così tragico come pensi tu.
Per quanto riguarda i fatti della bolzaneto e parafrasando i titolo del post:
Trattasi di sen-ten-za.
Se poi vuoi un mio parere...
posso dirti (per quanto riguarda le impronte)che di natura sono allergico a qualsiasi limitazione della mia libertà e a qualsiasi tentativo di intrusione nella mia vita privata.
Vendetti la moto quando diventò obbligatorio il casco e giurai di non andare più al cinema quando misero il divieto di fumare e maledissi i legislatori.
Sennonche poi la moto la ricomprai, smisi di fumare e ho benedetto la legge che ha esteso il divieto di fumo.
Accettai a denti stretti l'obbligo delle cinture, ma oggi non riuscirei a guidare senza.
Il nostro è un grande paese e c'è molta più libertà che in tanti altri, ma siamo un popolo di maleducati e le cose ci debbono essere imposte e spesso non basta neppure quello.
Il mondo sta cambiando e se non vogliamo far incancrenire alcuni dei già tanti problemi che abbiamo si deve agire con fermezza.
Sulla sentenza non ho elementi per pensare che non sia corretta e cmq non tutti sono stati assolti.
Ora però mi viene spontanea una riflessione...
E quegli agenti che hanno vissuto da innocenti l'esperienza di un processo durato sette anni?
Chi penserà a loro?
Il problema non sono le sentenze, ma certi magistrati che imabastiscono processi con troppa disinvoltura fregandosene di ledere la dignità del cittadino.
ps: nel 2001 non s'insediò la destra, ma il centro-destra e il piano per G8 era stato preparato dal governo precedente.
Genova venne trasformata in un campo di battaglia con 50 miliardi delle vecchie lire di danni e la cosa fu voluta anche da chi viveva con rabbia la vittoria di mister B.
La morte di Giuliani e le eventulai violenze alla Bolzanetto furono conseguenza anche di questo.
E non mi meravigliai dell'ipocresia con cui certi esponenti politici "cavalcarono" la cosa.
Per la loro parte politica "meglio" di così non poteva andare...
Ma se vogliamo essere realisti, con i tempi che appunto corrono, che tipo di sentenza poteva uscire, se non scandalosa e ridicola?
Maglia nera... anzi nerissima per l'italia... ma non era finito il fascismo, non si era deciso di mettere via i manganelli? Sono sbalordita, quando ho letto la notizia ero ... sbalordita!
Clelia
A me mi viene solo da vomitare
Il fatto è che a tanti sembra sia normale.. mi sento come un marziano, mano male che ci sei tu ! :-)
E' che "tortura" è una parola forte, e all'italia le parole forti non piacciono mica... preferiscono nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi e dirsi che queste cose in una società civile non si possono verificare.
Finchè non le vivono di persona, allora cambia tutto.
Che populino che siamo.
sono troppo d'accordo con daniela, noi italiani siamo mediocri nella misura in cui scacciamo le parole forti e mascheriamo la veritá perché fa troppo male.
... un abbraccio, cara zefirina...
Perchè si parla di destra e di sinistra?
Non sono successe e stanno ancora succedendo le stesse cosa in Cina, Russia, Cuba? Come si deve difendere una democrazia dalla violenza? Cosa deve fare un ragazzo di 20 anni con indosso un'uniforme? Provate a mettervi nei suoi panni, in alternativa pensiamo che il militare possa essere nostro figlio.
come già detto una volta non è che demonizzo e generalizzo, e posso benissimo mettermi nei panni di un poliziotto, ma siamo sempre alle solite, non li addestrano o melgio li addestrano malamente all'uso delle armi, non li addestrano a tenere i nervi saldi, ad un approccio meno duro nei confronti delle persone, e non mi scorderò mai i ragazzi della rete lilliput che sono pacifici per davvero malmenati e insanguinati!!!
No, scusa zefirì, Bolzaneto non fu un eccesso di nervosismo, fu tortura bella e buona, fisica e psicologica e fu solo di una parte politica, e basta!
Mia figlia in quei giorni era a Genova.
Pensa alla mia rabbia...
queste cose sono sempre accadute anzi forse succedeva di peggio :
per chi ha vissuto gli anni 70 ... Valpreda , Pinelli ,le stragi di stato ecc....
a volte purtroppo ritornano
ciau
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