martedì, maggio 20, 2008

come quando fuori piove

ieri sera ha ricominciato a piovere o meglio a diluviare, si sentiva il rumore forte delle gocce d'acqua che cadendo rimbalzavano su cornicioni e sanpietrini, una serata da passare sotto un morbido piumone magari in compagnia di qualcuno che ami, e così è stato: ma il qualcuno amato si è addormentato vestito sul lettone già dalle nove, ha solo 14 anni ed era stanco morto, è un secolo che giustamente dorme nel suo di lettone, ma ieri sera non avevo voglia di stare sola, l'ho spogliato e lo lasciato lì, mi sono infilata anche io sotto le coperte ed è arrivato anche Lucky a farci compagnia. Io per addormentarmi devo leggere qualcosa, preferibilmente un libro, non che i libri mi facciano un effetto soporifero, mi serve semplicemente per svuotare la testa, e rilassarmi finalmente dopo una giornata di solito frenetica, sono una specie di traghetto verso il sonno, e così ho allungato il braccio e ho preso in mano il libro di Riccardo che avevo scaricato da internet, il titolo, propensione per le tempeste mi aveva già colpito perchè aveva toccato una delle mie corde, e con il diluvio scatenatosi fuori mi è sembrato il momento giusto per leggerlo.
Io ve lo consiglio, non trovo altri aggettivi per descriverlo se non il banale bellissimo, Riccardo racconta storie che ti emozionano, e lo fa in un modo che tu ti vedi nel racconto, ti immedesimi a tal punto che diventi uno dei personaggi. Mi sono piaciuti tutti ma in particolar modo mi hanno colpito sia quello della signora di mezz'età che centellina i libri, leggendo solo quelli che ha ereditato e rileggendoli per continuare a vivere e non tradire la memoria di chi li avevi comprati. E poi l'ultimo racconto, quello che dà il titolo al libro, la storia del professore che cucina per quattro, perchè così era abituato a fare quando viveva attorniato dalla sua famiglia, per ricreare intorno a lui una parvenza d'ambiente famigliare, e che scrive articoli compromettenti.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Che questa sia una bella giornata !

zefirina ha detto...

mi spiace deluderti
diluvia
diluvia
e ho freddo!!!

Anonimo ha detto...

Beh, certo anche tu la curiosità la sai muovere bene. Riassunti così quei libri mi fanno venire l'acquolina in bocca.
Bel blog, complimenti.

Franca ha detto...

Mi hai convinto: lo scarico...

Anonimo ha detto...

Ciao è bello stare dentro al lettone mentre fuori diluvia a leggere un bel libro e rilassarsi dopo una giornata stressante. Un caro saluto da Francesco, ti auguro una buona giornata.

Anonimo ha detto...

Grazie per avermi segnalato il libro, che scaricherò e stamperò al più presto.
Io ho una certa difficoltà a leggere i libri che non sono rilegati, perché mi manca quel poterli maneggiare, voltare le pagine indugiando sulle ultime parole, posarli col dorso in alto per non perdere il segno...
Sono un nostalgico, non c'è niente da fare.
Però lo leggerò per vedere se ne ricavo le stesse sensazioni, e intanto ho conservato anche l'indirizzo del blog di Riccardo, che mi sembra interessante.

zefirina ha detto...

angelo anche io ho esitato prima di scaricare il libro di riccardo perchè come te amo il libro con la copertina, lo sfogliare delle pagine, a volte persino la pesantezza di un tomo, cosa che con un A4 dove puoi tenere in mano un a pagina alla volta non hai, eppure forse grazie alla storia, anzi alle storie che mi hanno catturato non ho poi sentito la differenza e ti dirò quando ho finito di leggere mi è dispiaciuto che non ci fossero altre pagine

ciao francesco, anche se non commento spesso, ti leggo ma sull'argomento della comunicazione ho già un fratello che mi fa una capa tanta, ha studiato la pnl al FEDRA e mi ha regalato una mole di libri sull'argomento, in più mia famiglia si è laureata (vecchio ordinamento, ci tengo a precisarlo) con il massimo dei voti a scienze della comunicazione, più informata di così
franca vedrai che ti piacerà

grazie pd

riccardo gavioso ha detto...

adesso mi ritrovo senza parole, e la cosa non depone certo a mio favore. Posso solo dire grazie, ma un grazie sincero e col cuore: l'apprezzamento fa sempre piacere, ma quando ti viene da una persona che stimi molto, vale infinitamente di più.
Tra l'altro, devo dire che è la prima volta che mi capita d'apprendere il contesto in cui un mio libro viene letto, e anche questo restituisce un a sensazione curiosa e piacevole. In effetti, credo che le condizioni meteo mi abbiano avvantaggiato non poco, e ringrazio Giove Pluvio.
Purtroppo il problema del supporto cartaceo è rilevante, ma per questo libro ho preferito scegliere la strada del web, piuttosto che quella di un piccolo editore, e devo dire che numeri importanti iniziano a darmi ragione. Non consiglio, invece, di acquistare la versione su carta: tempi di consegna troppo lunghi spesso disguidi e qualità non sempre impeccabile, la penalizzano. Ma, tra qualche anno anche questi problemi saranno superati e il "print on demand" potrà essere una valida alternativa alle dinamiche dell'editoria tradizionale.

Ancora un grazie e un abbraccio a te, e un grazie ai tuoi lettori che seguiranno il consiglio, con la speranza di non deluderli troppo.

zefirina ha detto...

caro riccardo non sono proprio una brava recensora (giuro che si dice così ho cercato sul devoto-oli perchè mi era venuto un dubbio atroce sul femminile di recensore) anche quando voglio inserire un commento su anobii mi sento sempre in difficoltà, mi inibisce il ricordo di tutti quei brutti voti presi ai temi, però il tuo libro mi è piaciuto davvero e l'ho letto tutto d'un fiato, ieri sera prima di addormentarmi.
Confesso che ho dovuto superare un piccolo disagio a leggere i libri che tu e daniela, per esempio, avete pubbicato, una sorta di pudore, obietterai che allora non dovrei nemmeno leggere i vostri blog, dove spesso si parla di sè, ma lì mi sembra ci sia uno scambio io vi leggo, voi leggete me.
Ehi non volevo dire però che ti ho letto solo perchè fuori diluviava, come avrai capito ho una pila di libri sul comodino, ma come già detto il titolo mi sembrava in sintonia con la serata.

vinci ha detto...

sabato sarò dove sei tu

Alberto ha detto...

Bella recensione, Patty. ;-)
Fai venire voglia di scaricarlo.

Un abbraccio invogliato :-)

zefirina ha detto...

vinci che vuoi dire? vieni a roma?
alberto fallo

Anonimo ha detto...

Ciao Zeferina, capisco, ma non mi sembra di averti detto nulla :)