in amore niente regole

titolo originale: Leatherheads — teste di cuoio, di cuoio è il caschetto con il quale i giocatori di football si proteggevano la testa.
Il film racconta la storia di Dodge Connoly (George Clooney) anima della squadra di football dei Duluth Bulldogs, una squadretta che si affida di solito a trucchetti più o meno leciti per averla vinta sull'avversario, la squadra è in bancarotta e rischia lo scioglimento finquando a Dodge non viene in mente di ricorrere al campione universitario Carter «Proiettile» Rutherford (John Krasinski), idolo degli incontri studenteschi ma soprattutto eroe nazionale, in quanto si dice che avrebbe catturato da solo nelle Ardenne un plotone di tedeschi, il ragazzo grazie alla sua popolarità è capace da solo di riempire gli stadi. Però il direttore di un giornale avanza dei dubbi su questo atto di eroismo e gli scatena dietro
l'ambiziosa giornalista Lexie Littleton (René Zellweger), che inizia a seguire la squadra scatenando l'amore, e la gelosia, dei due campioni.
Nonostante l'apparente leggerezza però il film sfiora anche temi importanti: il diritto alla libertà di espressione, il problema della ricerca della verità, e la rivendicazione di un desiderio di non ghettizazzione della figura femminile, una cronista sportiva non era cosa che si vedeva tutti i giorni.
E' un film divertente che ricorda volutamente i vecchi film di Billy Wilder o a quelle commedie con Cary Grant o Clark Gable, mi ha fatto venire in mente Prima pagina, ovviamente lui George è imbattibile, lei bellissima ma un po' troppo tutta versetti e smorfie, e non credo sia il personaggio a richiederlo.