giovedì, dicembre 20, 2007

analisi



Oh sei in analisi.
Si da 15 anni.
15 anni?
Si adesso gli dò un altro anno di tempo e
poi vado a Lourdes.
(Woody Allen)

io in analisi sono andata,
a Lourdes pure
ora non mi resta che
accettarmi così come sono.
(Patty)

12 commenti:

edozap ha detto...

Direi che sapersi accettare è l'unico sistema per vivere sereni, accettarsi così come si è suona però come una sconfitta.
Comunque visti tutti i tentativi non si può dire che manchi d'impegno.

Franca ha detto...

Direi che è la soluzione migliore!

riccardo gavioso ha detto...

oltre che la migliore, è indubbiamente anche la più economica... e di questi tempi...

Alberto ha detto...

Secondo me, non sei affatto male.
Quindi non accettarti (che poi ti tagli - ndr), AMATI!!!! ;-)
Per la parcella, anche un vaglia va bene. :-D

Un abbraccio interessato :-)

Lara ha detto...

Brava Zefirina, applaudo di cuore! ^.^

rodocrosite ha detto...

Quindi a questo punto sei guarita!

AlexAl ha detto...

Non bisongna mai accettarsi come si è perchè sennò non si migliora e quindi non si riesce a diventare persone assolutamente tranquille serene e felici ma bisogna andare alla ricerca di nuove esperienze che possono accrescerci come individui...

zefirina ha detto...

@rodo non si guarisce mai del tutto ma si impara a dare un nome ai propri disagi o alle proprie sofferenze, si impara anche ad accettare che si può star male, si può cercare di stare meglio, soprattutto si impara a godere delle piccole cose quotidiane, dei piccoli/grandi regali che comunque la vita ci fa

Gianfranco ha detto...

Argomento delicato...
Commentando, in parte, mi riallaccio alla domanda che ho fatto nel post precedente.
Esistono persone che non possono permettersi di scegliere.
La vita, il destino, il fato...chiamalo come ti pare, ha già deciso per loro.
Ci sono doveri e responsabilità a cui non ci si può sottrarre...

Si diventa il punto di riferimento di altri...
Da te mai un lamento...mai un momento di debolezza...
E intanto le tue esigenze vanno a farsi benedire...
Ma ci sono cose che vanno fatte...
perchè vanno fatte...
La vita è anche questo.
Vivere (e non sopravvivere) è anche questo.
Essere il punto di riferimento di altri da (cmq) una grande soddisfazione...

Ciao, G.

zefirina ha detto...

gf sono d'accordo con te che ci sono cose che vanno fatte e basta perchè tu sei l'unico perno per esempio di una famiglia, tuo malgrado, però scegliere si può sempre scegliere
la vita non sceglie per te, succedono delle cose, degli accadimenti, poi saranno le tue scelte a determinare la tua vita

Gianfranco ha detto...

@Zefi: Nelle piccole cose...sì, ma per quanto riguarda le grandi scelte e sempre se non ti vuoi sottrarre alle tue responsabilità e ai doveri credo che molto non si possa fare.
Io mi ritengo (parafrasando Artemisia) una persona contenta con molti momenti di felicità...un privilegiato, ma ciò non toglie che certi sogni rimarranno tali.
Arriva un momento nella vita in cui è giusto fermarsi.
Non fraintendere.
Per quanto riguarda l'arricchimento, l'evoluzione il "lavorare" su me stesso non mi fermerò mai, ma per quanto riguarda la "dimensione" quotidiana in cui vivo..sì.
Lo si deve fare anche per le persone di cui sei il punto di riferimento.
Lo meritano, ti hanno dato tanto, e non è poi un gran sacrificio.

Tutto non si può avere...e (anche) io ho avuto tanto...

Buona giornata, G.

Gianfranco ha detto...
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