lunedì, novembre 05, 2007

buon inizio settimana


(gabbiano di pier augusto breccia)
vorrei essere questo gabbiano e e volando guardare dall'alto la città, i tetti, le persone per poi posarmi sul campanile più alto di Roma a godermi la vista.
p.s. anche se visti da vicino i gabbiani, per lo meno quelli che bazzicano Roma non hanno niente di romantico, anzi mettono un po' paura

6 commenti:

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Da che mondo e mondo, le donne hanno sempre avuto paura degli uc...

ehm... ehm...

..dei pennuti!!! ;-)

Un abbraccio volatile :-)

Mimmo ha detto...

ahahahaha,,,vero!
anche a me danno inquietudine i gabbiani di...città! :)

Hadamard ha detto...

Da triestino che di gabbiani ne vede tanti confermo che han proprio gli occhi spiritati!

Da tenere alla larga, soprattutto dai propri incubi!

zefirina ha detto...

dopo aver letto il racconto della Daphne Du Marier e aver visto il film di Alfred Hitchcock
capirete che è difficile rimanere impassibili di fronte ai volatili, gli unici gabbiani che tollero sono Jonathan Livingston e la gabbianella
riguardo ad altri uccelli caro il mio alberto : io non ho paura (tanto per rimanere in tema cinematografico) e altro no dico che son pur sempre una signora
;-)

Franca ha detto...

In effetti visti da vicino non sono neanche belli.
Se poi si pensa che si cibano anche di spazzatura...

rodocrosite ha detto...

Però il quadro è davvero bello con tutti quei colori e la prospettiva insolita. La città mi ricorda la Bagdad delle favole.