a cavallo stanco

un mio amico ripete sempre questo ritornello:

a cavallo stanco, Dio gli manda mosche per una legge matematica che non mi ricordo si potrebbe dire a cavallo molto stanco, Dio gli manda molte mosche, è questo che ho pensato ieri sera dopo aver fatto le seguenti cose:

vabbè mi sono alzata la mattina prima del solito per dare ad Andrea l'antibiotico che va preso a digiuno un'ora prima di fare colazione,

poi sono andata a ritirare una raccomandata in un ufficio postale dove c'è un simpatico impiegato che riesce a fare la fila anche se sei solo tu, gli do' il documento vedo che lo guarda, poi mi guarda e fa una faccia che a me pareva perplessa, io che non riesco mai a tenere a freno la lingua (e forse sono anche un po' vanitosa) gli domando: perchè non le sembro io??? e lui galante: ma no si figuri e che sono sensibile al fascino delle belle donne. La raccomandata era dell'amministratore del condominio che mi pregava di rimuovere il tavolo del ping pong dal cortile dato che era quasi caduto addosso ad un'altra condomina, peccato che il suddetto tavolo da ping pong non sia mio!

Dopo aver ritirato la raccomandata sono andata a scuola di Andrea per prendere i compiti, dato che lui sta male da giovedì, ora io vorrei sapere dai gentili professori perchè mai se hanno adottato un libro di testo, dettino poi appunti presi da qualche altra parte e diano esercizi in fotocopia che ovviamente non sono sui libri adottati???? che cosa ho speso a fare quasi 250 euro di libri??? molti dei quali a fine anno saranno intonsi?????

Ah la scuola non è vicino a casa ma in tuttaltro quartiere, quindi ho inforcato di nuovo lo scooter e sono riuscita ad arrivare in ufficio con un ritardo di sola mezz'ora, ho espletato (ma come mi esprimo bene!) il mio lavoro e sono uscita un po' prima per andare da Claudia in ospedale, ospedale ovviamente non vicino, sono stata un'oretta con lei, abbiamo riso e scherzato, chè riusciamo a prenderci in giro ed a usare l'ironia anche in queste situazioni che potrebbero essere drammatiche, e poi uscendo dall'ospedale e prendendo la tangenziale sono..... caduta dal motorino, come ho fatto non lo so nemmeno io perchè ero quasi ferma... alcuni gentili scooteristi mi hanno aiutato a rialzare la moto che pesa un accidenti, guardandomi con un sorrisetto compiaciuto.... tse una donna!!!! (sono anche olto suscettibile e paranoica) e sono tornata a casa dove ho trovato Andrea con la febbre alta.....

che altro poteva succedere???

poteva piovere!