martedì, aprile 17, 2007

guardate un po'


scattata con il cellullare alle 18.54 dalla sala galileo della biblioteca, un simpatico gufo che si è riparato lì sotto una grondaia, eh sì perchè è venuta giù una grandinata breve ma intensa

19 commenti:

artemisia ha detto...

Che meraviglia!!
Grazie per averlo immortalato

Anonimo ha detto...

Mica fesso il gufo...Mai visto un gufo di giorno, peraltro!!!

Anonimo ha detto...

un gufo di giorno??????
mai visto...complimenti!!

sebby ha detto...

gufo o civetta? no sai da noi c'è gran bella differenza ;-) scherzooo cmq ti ho letto!

Anonimo ha detto...

bellissimi i gufi , e utilissimi in natura come tutti i rapaci ... gli unici nocivi stanno in parlamento ... ma questa è un'altra storia

Anonimo ha detto...

che bello!

lasposina ha detto...

sì, davvero, bello. la mia mica mrzia sarebbe salita sulla grondaia a costo di rompersi il collo per accarezzarlo...

Anonimo ha detto...

Fiero e guardingo. Bellissima foto. :-)

zefirina ha detto...

stamattina era già volato via, però non è la prima volta che lo avvistiamo, mi sa che ogni tanto si nasconde nel frondoso albero al centro del chiostro

artemisia ha detto...

Tu Paolino non fingere di essere un amico degli animali che lo sappiamo come la pensi sui volatili e in particolare i rondinini!!!
Cattivone...

Anonimo ha detto...

Hai saputo catturare un sapore di mistero e di mestizia. La contemporaneità dei sguardi è stupenda!
Lindah

Anonimo ha detto...

bellissima immagine!! mica fesso il gufo!!!!

Anonimo ha detto...

@arte:
ma io chiedevo solo una pausa per il weekend. Non ho mai preso una fionda, mai fatta alcuna violenza ai rondinini. Anzi, adesso siamo diventati amici. Loro mi fanno da sveglia ed io gli do da mangiare a cottimo. Un buon compromesso, direi.
Perché cattivone? :-)

zefirina ha detto...

proprio sul libro di saramago che ho finito di leggere c'è questo passo:
In cima a un albero c'è un uccello. Un passero. Sotto, con la fionda in mano, muovendosi piano piano un ragazzino. Il quadro è classico, l'obiettivo è semplice. Nessuna crudeltà, i passeri sono nati per essere presi a sassate, i ragazzi per prendere a sassate i passeri. E' così dall'inizio del mondo, e come in passeri non sono emigrati su Marte, così i ragazzi non si sono rinchiusi in convento, schiacciati dal loro rimorso. (pg. 126 del Manuale di pittura e calligrafia)

ah paoli' visto che avvocato che hai???

Anonimo ha detto...

ohhhh ma e' Anacleto!!! che bello!

Anonimo ha detto...

@zefirina:
ma la parcella è a carico del cliente? :-)
Grazie!

artemisia ha detto...

@Paolino: Ecco ora mi sento io la cattivona!
Davvero gli dai da mangiare? teneri vermetti?

(poi contro il difensore Zefirina non posso niente come pubblico ministero...)

:)

zefirina ha detto...

paolino stavolta è gratis... e che... io ho il terrore degli uccelli, dei volatili, una volta mi era entrata una rondine nella chiostrina per fortuna che mio cognato era nei paraggi e per fortuna che è nato in campagna, in assoluto comuque ODIO i piccioni!!!!
@arte facciamo parte??? nel senso pensa che bel collegio di avvocatesse se ci mettessimo insieme tutte quante!!!!

Anonimo ha detto...

@arte:
ormai la mia stanza è piena anche di formiche (sai, è per via dei numerosi e teneri vermetti che sono usciti dal recipiente di vetro... pennuti famelici!) :-)

@zefi:
grazie, sei di cuore. ;-)
Quanto ai volatili, io non capisco i pipistrelli con quel loro stare a testa in giù. Mi mettono ansia.