lunedì, aprile 02, 2007

andar in motorino per roma

Andare in motorino a Roma sviluppa le capacità motorie dei tuoi.. occhi....anche se rischi di diventare strabico e sì perchè per evitare incontri ravvicinati del terzo tipo con l'asfalto devi:
con un occhio fissare il manto stradale perlopiù composto da simpatici sanpietrini (che non sono i seguaci di san pietro, ma dei piccoli tozzetti quadrati o meglio cubici incassati su un fondo di sabbia) che spesso non si rivelano poi così simpatici, specie se il fondo è bagnato, diventato viscidi e scivolosi, per non parlare di quelli che non sono più allineati (e lo so lo so di questi tempi è duro essere allineati, ma almeno i sanpietrini potrebbero rimanere tali, che gli costa), e il rischio di incagliartici con una ruota è sempre in agguato;
con l'altro occhio devi tentare di capire se il simpatico (quanta simpatia gira per Roma voi nemmeno ve lo immaginate) automobilista abbia intenzione di farti il pelo (no grazie per la ceretta vado dalla mia estetista preferita) o non sia intenzionato a sbatterti (non in senso biblico) per terra!!!
con il terzo occhio (ti si sviluppa ti si sviluppa!!!) devi avere un occhio di riguardo (scusate il gioco di parole) per quei poveri pedoni che si arrischiano a trovarsi sulla tua strada.
Ci vuole fortuna, coraggio e follia oltre ad un'attenzione costante, provate un po' voi a fare il giro di piazza venezia, tanto per fare un esempio, che già non mi ricordo mai nelle rotonde a chi e a che cosa bisogna dare la precedenza, poi ti trovi che un autobus ti viene da sinistra, una macchina da destra ma vuole andare dalla parte opposta e ovviamente ha finito le frecce perchè le ha tirate tutte agli indiani (tipico modo di apostofare: aho macchè te so' finite le frecce!! le hai tirate tutte aj indiani!!!), per non parlare degli altri centauri magari un tantino più agguerriti di te che ti sfrecciano di qua e di là.... arrivi dove devi arrivare.. già stanca, gli occhi ti escono dalle orbite, il collo è talmente teso che ci potresti suonare la Regensonate di Brahms, che poi è musica da camera mica musica da strada!!!!! Ogni tanto io e la mia amica Claudia ci guardiamo sconsolate e ci diciamo: ma secondo te fino a quando ci reggerà il fisico per continuare ad andare in scooter????

7 commenti:

Anonimo ha detto...

zefi..tutto il mondo è paese...sapessi come guidano a Catania e in che condizioni sono le nostre strade. In una buca di Catania c'è il pericolo di lasciarci dentro una macchina intera.

Grazyana ha detto...

Claudia mi hai levato le parole....stavo per commentare uguale a te....Catania è diventata tremenda quanto a circolazione, per no parlare delle strade....ah poi qua il sindaco c'ha na fissa per le rotonde....sembra un enorme girotondo la città (che poi almeno fosse di sx avrebbero un senso tutti sti girotondi :D)

zefirina ha detto...

io ODIO le rotonde, mai che mi ricordi a chi debbo dare la precedenza, le rotonde mi innervosiscono, mi disorientano....
ma solo in materia di viabilità
le "rotonde", intese come persone, mi piacciono, eheheheh

lasposina ha detto...

eh, venite qui ad Amsterdam, la situazione è sicuramente più tranquilla e le starde meglio mantenute, ma devi stare attento ai biciclettisti che sfrecciano accanto a te (gli olandesi piottano una cifra, come si dice a Roma), la precedenza ai vari incroci e le vecchiette con la busta della spesa in bici: 3000 punti di bonus...!

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Mamma mia che ansia. Io non saprei girarla neppure in macchina Roma. Eppure funziona tutto che è una meraviglia. Come fate lo sapete solo voi! :P

Anonimo ha detto...

Ma poi a Catania certe rotonde sono fatte anche male...! Brava grazyana, Catania ormai è diventata un'enorme girella motta!
Meglio che non mi pronuncio sul sindaco, altrimenti mi esce il fango dalla bocca.

zefirina ha detto...

ahi e pensare che ho un ricordo bellissimo di Catania che è poi la città natale di mio nonno paterno se ne deduce anche dal mio cognome tipicamente altoatesino.... ehehehehehe