mercoledì, febbraio 14, 2007

buon san valentino

da l'italia spensierata di francesco piccolo
(sta descrivendo la sua partecipazione ad una domenica in, e mi ha fatto ridere la sua considerazione su questa canzone dei Pooh, Tanta voglia di lei):

.... il Pooh canta la storia di quest'uomo a cui dispiace di svegliare lei e che forse un uomo non sarà, ma a un tratto sa che deve lasciarla e tra un minuto se ne andrà (la sveglia apposta per comunicarle che deve lasciarla e che tra un minuto se ne sarà già andato). La cantiamo tutti in coro, come se fosse una splendida canzone d'amore e nell'immaginario è sempre passata così, ma in effetti quest'uomo (che forse non è un vero uomo, dice, ma forse invece è proprio il classico uomo) si scopa una e poi poco dopo, a un tratto, sente il senso di colpa, a un tratto, e non può fare a meno di confessarle che adesso ha tanta voglia di un'altra - che poi è la sua vera donna. Quella che si è appena scopato non dice una parola, tanto che uno sulle prime pensa che stia dormendo, e invece sta mordendo le lenzuola in silenzio e lui sa che non perdonerà. Ma non può farci niente: si è reso conto all'improvviso che il suo posto non è qua, è là, e nella mente c'è tanta, tanta voglia di lei. Ora, nessuno può avere nulla in contrario sul fatto che lui senta che il suo posto è là e non è qua. E' legittimo. Però, secondo me, una cosa del genere si dovrebbe sentire prima di scopare, non appena dopo. Il senso di colpa - perchè questa è una canzone sul senso di colpa, non sull'amore - o gli viene prima, oppure se lo può pure trattenere un po'. No, invece accade esattamente il contrario: prima non dice niente, anzi non avrà probabilmente neanche detto di avere qualcuno che lo aspetta, per carità, e se ha detto qualcosa saranno state parole gentili, seducenti, romantiche. Poi, d' un tratto, dopo, subito dopo, d'un tratto, sa che deve lasciarla e sa che il suo posto è da un'altra parte. Lo sa con certezza assoluta. E non solo. Ma deve pure andare via subito, perchè il suo amore si potrebbe svegliare e chi la scalderà, che non è una cosa carina da dire a qualcuno con cui hai appena - appena - scopato. Ma non può farci nulla: nella sua mente c'è tanta, tanta voglia di lei. E quel "tanta, tanta" ripetuto due volte è davvero cinico. Poi la secondo strofa è tutta dedicata alla tenerezza del suo amore (quello vero) che si gira dormendo nel letto e cerca il suo uomo che non c'è. Però la strana amica di una sera si sente uno schifo e la donna amata è stata tradita, e se apre gli occhi lo scoprirà.

io parteggio per la strana amica, perchè poveraccia lei si che ha scoperto che quello con cui lei ha fatto l'amore, perchè sono sicura che lei ci ha fatto l'amore e lui invece se l'è scopata, dicevo la poverina ha scoperto che lui è un falsone, bugiardo e invece quella che dorme, dorme ma forse è ora che apra gli occhi!!!!!

5 commenti:

artemisia ha detto...

Ma a te Zefirina non lo dicevano i ragazzini alle medie "San Valentino/ è la festa di ogni cretino/ che crede di essere amato/ e invece rimane fregato"?

Ecco, ripensandoci alla luce di questo post mi sembra che dicessero bene!
;)

Anonimo ha detto...

zefirina ma quanti anni ha tuo nipote???
comunque la considerazione la trovo tristemente vera...

Anonimo ha detto...

zefirina ma quanti anni ha tuo nipote???
comunque la considerazione la trovo tristemente vera...

zefirina ha detto...

@arte per mia fortuna quando ero ragazzina e poi ragazza non è che san valentino si festeggiasse poi così tanto, i miei uomini poi sono sempre stati un po' schivi riguardo anniversari, ricorrenze e onomastici, Tonino lo era un po' meno (schivo) però il nostro anniversario di matrimonio cadeva il 26 gennaio, il suo compleanno l'11 febbraio e il mio il 13 marzo, sarebbe stato ridicolo festeggiare ogni due per tre, quindi si festeggiava solo valentina
@henry il mio adorato nipotino fra poco ne avrà 5 di anni

lophelia ha detto...

ahaha bellissima questa rilettura dei pooh! e alle medie ci avevo pure un loro disco, ci avevo, quello coll'uovo in copertina. ma l'ho rivenduto, regalato, buttato non ricordo.