martedì, dicembre 05, 2006

dell'amore

Prendo spunto da un post di AAV, stavo scrivendo un commento al suo post Foyer ma le parole da dire erano tante e non volevo rubare troppo spazio e quindi scrivo qui il resto che avevo in mente.
Io penso che c'è bisogno anche delle parole, sono stufa di sentir dire che contano soprattutto i gesti, ma non posso avere tutti e due??? gesti che mi facciano sentire amata e parole che rafforzano questa sensazione, a volte c'è bisogno anche di essere rassicurati e allora anche parole che possono sembrare scontate sono di aiuto, (come quando muore qualcuno e non sai mai che dire, ti sembra tutto banale ma poi ti accorgi che un semplice abbraccio e un mi spiace, ti sono vicina, sento il tuo dolore, può bastare, parlo per esperienza personale, queste parole dette da persone a cui volevo bene e che mi volevano bene non mi sono suonate prive di significato e scontate, anzi) e così dire TI AMO alla persona amata o TI VOGLIO BENE ad un figlio, ad un familiare, ad un amico fa bene a chi lo dice e a chi lo riceve, secondo la mia modesta opinione. A me piace sentirmelo dire. E posso anche dire ti amerò per sempre, dove il sempre ha una connotazione in quel momento sicuramente eterna anche se la parte di me ragionante sa che sempre non è per sempre, ma perchè sottilizzare così tanto, rilassiamoci un attimo, non stiamo sempre lì a farci le pippe mentali su ogni parola pronunciata, se è vero che le parole hanno un loro peso specifico è vero anche il contrario, possiamo renderle leggere come nuvole, leggere badate bene, non superficiali, leggere leggere......
Sulla responsabilità non saprei devo ragionarci a fondo, così a pelle mi verrebbe da dire che la responsabilità non si addice all'amore, ma forse io a volte confondo l'amore con la passione, e qui si apre un altro discorso.

12 commenti:

artemisia ha detto...

Ecco appunto si apre un altro discorso. Apriamolo pure!

Cilions ha detto...

L'amore non esiste, nel senso che non esiste come sentimento singolo... è molto di più... è un arcobaleno di sensazioni, sentimenti, emozioni che si fondono e mutano in continuazione... noi spesso ne viviamo le sue diverse forme contemporaneamente e ovviamente ne cogliamo ciò che riusciamo a sfiorare in quel momento...

Haku ha detto...

Una volta era perfettamente normale parlare liberamente, almeno per me lo era.
Poi ci sono stati troppi telefilm, troppi gossip, troppe cose e per non sembrare banale cerchi sempre di scriverti una sceneggiatura invece di una vita.
Tutto questo per dire che sono d'accordo con il tuo discorso, al 100%

sonia ha detto...

Io leggo e imparo...:O)

Anonimo ha detto...

quanto silenzio c'è nella tua vita?

Domenico

lophelia ha detto...

Io credo che sia troppo comodo lasciare fuori dall'amore la responsabilità. Ci sto pensando da un po' di tempo. E' comodo amare senza vincoli, senza timore di aspettative da parte degli altri. Ma questa leggerezza non toglie qualcosa? Ogni medaglia ha il suo rovescio, no? Certo se si parla di passione allora sì che lei e la responsabilità non si somigliano neanche un po'. Ma se davvero teniamo a qualcuno non è normale che questo sentimento abbia un "peso" specifico? Sono interrogativi che rivolgo anche a me stessa, non mi tiro fuori...
ciao Zefirina e grazie dell'ospitalità!

PiB ha detto...

e anche qui (ultimamente pare che sia sempre cosi) concordo con Lophelia...responsabilita' e amore....da mettere insieme..altrimenti si parla di passione che e come un fuoco di paglia....

lophelia ha detto...

Pib non ho parole, a parte l'essere d'accordo hai usato un'espressione che è un colpo basso...questa è telepatia...l'avevo in programma per un post, e non è la prima volta che succede..O_O

zefirina ha detto...

uffa sto scrivendo da casa sul pc nuovo la tastiera è talemnte piatta che mi ci impicco, non ci sono abituata, e così mi si è cancellato tutto quello che avevo scritto prima, ci riprovo

@francesco già..l'amore è un mix di tanti ingredienti e ognuno li cucina come meglio gli si confà,
@haku ma se sei tu l'attore consapevole non ci vedo niente di male, non recitiamo bene o male quasi tutti una parte, basta riconoscerlo, e dirselo
@lophelia io non voglio avere più nessuna responsabilità in una relazione se non quella minima dovuta, sarà perchè alla mia età dalla vita ho avuto quello che volevo, un marito (anzi due)dei figli, una bella storia d'amore (anzi più di una) un lavoro che m rende autonoma un tetto sotto il quale dormire, basta responsabilità che ne ho già troppe, voglio un'altra storia da vivermi con leggerezza, lievità senza aspettarmi troppo e senza essere caricata di troppe aspettative, le aspettative sono pesanti da gestire
@pib come puoi dire che la passione è un fuoco di paglia??? per me la passione è fuoco un bel fuoco di u rosso vivo che ti scalda e ti fa sentire viva

zefirina ha detto...

dimenticavo caro domenico spero la tua sia una domanda retorica: se intendevi dirmi che ci vorrebbe più silenzio nella mia vita, ahimè sono una logorroica chiacchierona
se invece pensavi che nella mia vita ci fosse silenzio ti sbagli c'è molta musica, un allegro vociare, suoni di bambini, canti di amici

artemisia ha detto...

Zefirina, io credo che sia importante distinguere tra amore e passione, tra fuoco e acqua, dove la passione è il fuoco leggero e l'amore è l'acqua che può travolgere, ma che feconda e si infiltra...
Il discorso della responsabilità secondo me è proprio imprescindibile dall'amore. Se preferisci non prenderti responsabilità fai una scelta più che legittima, ma forse allora scegli di buttarti nella passione...che può essere altrettanto bella, finchè dura.

lasposina ha detto...

Io la conosco bene la zefirina anche perchè molto di quello che lei pensa sull'amore lo ha trasmesso a me, credo che quello che lei intenda per passione e meno responsabilità rischia di essere frainteso. La passione che intende la zefi è eterna e la leggerezza e la mancanza di responsabilità di cui parla sono concetti più complessi, che vanno oltre il semplice e immediato significato delle parole...