giovedì, ottobre 26, 2006

l'alba di un nuovo giorno

è quasi una settimana che alla mattina e alla sera vado a dare da mangiare alle tre gatte della mia mamma, lei è in viaggio per il nord europa a trovare figli e nipoti sparsi tra la germania e l'olanda e tocca accudire le bestiole, è uno sporco lavoro e qualcuno deve pur farlo e guarda caso quel qualcuno sono io, è un lavoro sporco perchè le disgraziate sentendo la mancanza della mamma (la mia ma presumo pensino sia anche la loro) per farle dispetto (ma in effetti lo fanno a me) scacazzano, scusate l'espressione ma rende l'idea, anche al di fuori della lettiera, pulire i di loro escrementi non è esattamente il mio ideale di come dovrebbe cominciare una giornata, (il mio ideale è un altro ma non posso esprimerlo in questa pubblica piazza) , anche perchè tengo lo stomaco debole!!! Vi chiederete cosa c'entra questa premessa con l'alba, vado subito a spiegare, stamattina mi sono svegliata presto, che per me sono le 6, sono una di quelle fortunate che possono permettersi di svegliarsi alle 7, oddio potrei addirittura poltrire fino alle 8 (udite udite), se non fosse per l'amore materno che mi spinge a preparare la colazione alle mie di belve, colazione che poi regolarmente faccio da sola, perchè le belve una volta si e una pure non la fanno, tornando a bomba stamane mi sono svegliata all'alba (per me) e dato che non riuscivo a riaddormentarmi mi sono lavata, vestita, ho inforcato lo scooter e sono andata a rifocillare le gatte (bianchina, nerina, pallina), che bello vedere roma deserta, quasi, passare a villa borghese .. comprare il giornale che ancora non c'è completamente la luce, fare colazione in un bar normalmente affollato e stamattina quasi deserto... non ci crederete ma ti riconcilia con l'universo mondo, a me fa questo effetto!!!!


Io esco di casa ed è già mattino e Villa Borghese è ancora un giardino c'è un fiume che passa nel cuore di Roma mi fermo sul ponte ed io ti amo ancora

4 commenti:

lasposina ha detto...

Cara mami, come vorrei che invece di vedere l'alba e la quiete mattutina prima della tempesta romana, vedessi la nebbia, il freddo e il vento nordico di amsterdam...proprio Lori oggi andava dicendo "Ma nonna patty quando viene?". Le gatte non ti meritano, vieni da noi qui nella fumosa Olanda, faresti contenti una figlia, un nipotino in tua perpetua adorazione e un genero largo di complimenti con la sua adorata suocera! ti prometto che facciamo colazione...

fablues ha detto...

Ah.. come ve capisco! A me sembra una poesia anche solo la rara occasione di passeggiare con calma tra le inquinate strade di quartiere in un normale giorno feriale.
Ho letto questa cosa carina:
"Un bambino ci mette del tempo a percorrere pochi metri nel viale del parco: guarda una foglia, raccoglie una piccola pietra, osserva un rametto di alloro mosso dall’aria.
Un adulto ci mette un secondo, e quando arriva alla sera, va a sedersi a guardare l’isola dei famosi in TV."

rainbowsparks ha detto...

C'è da premettere che Roma è splendida. Ma è proprio bellissima,in qualsiasi momento tu la veda,e parlo come una non-romana follemente innamorata della Capitale.
Se poi la becchi in una di quelle mattine solitarie e dorate dall'alba,con una certa calma,sì,sono momenti da ricordare...

Ti svegli alle sei?!Io alle sei sono ancora nella fase rem...

Anonimo ha detto...

scrivo avendo seduta accanto a me una sposina che non riesce nemmeno a leggere questi post su Roma... Ma siete pazzi! La volete far morire di nostalgia?!?
E poi zefirina... quel venditti bluastro... ma allora meglio:
...e allora vieni con me, amore, sur grande raccordo anulare, che circonda la capitale,
e nelle soste faremo l'amore,
e se nasce una bambina poi la chiameremo: "rrrrrrrooooomaa