lunedì, ottobre 16, 2006

la morte non è nulla

un post che ho letto oggi mi ha fatto tornare in mente questa poesia che ho trovato alla fine di un libro che parlava appunto di come superare un lutto, pare l'abbia scritto un pastore protestante per sua moglie, lo so sono vaga ma prometto che andrò a spluciare nel libro e vi darò notizie più precise, comunque da allora, da quando cioè ho letto il libro in seguito ad un evento doloroso questo foglietto lo tengo nel portafoglio, sempre.

La morte non è nulla
sono solo scivolato nella stanza accanto.
Io sono io e tu sei tu
Quello che eravamo l'uno per l'altro, lo siamo ancora
Chiamami con il solito nome
Parlami nel modo in cui eri solita parlarmi.
Non cambiare il tono della voce
non assumere espressioni forzate di solennità o dispiacere.
Ridi come eravamo soliti ridere
dei piccoli scherzi che ci divertivano.
Gioca.... sorridi..pensami.... prega per me.
Lascia che il mio nome sia la parola familiare
che è sempre stata.
Lascia che venga pronunciato con naturalezza
senza che in esso vi sia lo spettro di un'ombra.
La vita ha il significato che ha sempre avuto
è la stessa di prima.
Esiste una continuità ma spezzata.
Che cosa è la morte se non un incidente insignificante?
Dovrei essere dimenticata solo perchè non mi si vede?
Sto solo aspettandoti, è un intervallo
da qualche parte molto vicino, proprio girato l'angolo
va tutto bene.

ecco mi piace questo che proprio girato l'angolo va tutto bene.

5 commenti:

rodocrosite ha detto...

Grazie, è davvero molto molto bella.
Magari riuscire a farlo.

PiB ha detto...

lo metterò anche io nel mio portafogl-IO

astralla ha detto...

E' bellissima...

dalianera ha detto...

Molto bella.
La faccio mia anch'IO (Pib Style)... ;-)

sonia ha detto...

Una bellissima storia d'amore che va oltre la vita terrena.