coesì è se vi pare
una calda serata romana, con pochissima brezza, (ma che fine avrà fatto il mitico ponentino?), e le mascelle slogate, e sì ieri sera sono andata a vedere e sentire il concerto o forse è meglio definirlo lo spettacolo di bisio e elio, bisio io, confesso pubblicamente, lo amo da un pezzo, da prima che si cimentasse in zelig, mi ricordo un'altra estate romana sul palco di villa borghese, e a teatro il suo spettacolo su Maulausséne e poi quello de "i bambini sono di sinistra", e ancora prima quello intitolato "la buona novella", insomma sono una sua affezionata (io gli sono affezionata, lui non sa manco che esisto) fan, al punto di innamorarmi di un tipo che vagamente gli somigliava (ho preceduto i commenti sarcastici di chi mi conosce, e comunque tranquilli è tutto finito). Elio e le storie tese me li ha fatti conoscere mia figlia quando la sera tardi facevano una trasmissione su radio deejay e noi due già allora insonni e nottambule ci mettevamo sul letto a sentire le cazz... che sparavano. Ridere è scontato, sentire che sotto quella apparente leggerezza c'è comunque molta serietà pure, che come dicono a napoli: pulcinella scherzando e ridendo dice la verità, che con molta ironia viene fuori però la loro critica. Si vede che si divertono anche loro, si vede che sono irriducibili e soprattutto che si sentono liberi di dire quello che pensano. Che dire un concerto/spettacolo da non perdere.
1 commento:
W ELIO, troppo forte. bisio un pò antipatico ultimamente, a volte mi sa di minestra riscaldata, ma vabbè, in fondo lo apprezzo ancora...
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