giovedì, giugno 15, 2006

i meandri della mente umana

premettendo che sono un'abile e curiosa spulciatrice di notizie, avida lettrice di articoli su carta stampata e internet, (onnivora anche in questo), mi imbatto spesso quindi in notizie che mettono in moto varie associazioni mentali (mie .... e qui si potrebbe aprire un capitolo) perchè magari vanno a pizzicare qualche corda nemmeno tanto nascosta del mio "intimo " e quindi dalla mia personalissima rassegna stampa ecco a voi qualche chicca su cui riflettere:
da repubblica del 13/6/2006 invervista a Lucio Russo autore di un libro di psicoanalisi dal titolo "Le illusioni del pensiero", "le illusioni di vita sono benefiche le illusioni di morte diventano delirio".
In ognuno di noi ci sono non solo parti nevrotiche ma anche nuclei psicotici: era Bion a dirlo, e certo non è stato il solo. Di sani psicotici - sembra un ossimoro - non è pieno il mondo?«Bion, che tra i grandi analisti si è occupato moltissimo di schizofrenie, distingueva proprio tra psicotici malati di mente e psicotici sani. Intanto vorrei dire che una grandezza di Freud è stata quella di allargare il concetto di sanità includendo anche elementi di follia necessari per pensare, immaginare, creare - è una follia che dialoga con la ragione, integrata nell´io, che non deve spaventare... Gli psicotici sani invece tendono a cristallizzare le loro idee, a mantenere fisse le loro credenze, a costruire sistemi deliranti che proiettano all´esterno. Molto spesso hanno una personalità "come se", coltivano un "falso sé" che simula un vuoto emotivo profondo. È improbabile però che siano così disposti a curarsi, magari si considerano del tutto "normali". Avrà presente quei personaggi narcisisti e anche brillanti, ma del tutto incapaci di dare attenzione agli altri, che sembrano ricoperti da uno strato di ghiaccio: non sarà pericoloso che quel ghiaccio si sciolga?«Non c´è dubbio, c´è il rischio di una regressione anche molto critica, di un´angoscia frantumante, catastrofica, di un dolore devastante che andrebbe sostenuto in due, in quella condizione che Fédida non esitava a definire animistica. I narcisisti brillanti ricoperti da uno strato di ghiaccio si maniacalizzano in una sorta di teatro permanente che copre un vuoto di riconoscimento, e simulano pseudoaffetti... ».Anche l´amore?«I "ghiacciati" fanno sistematicamente finta d´innamorarsi per non cadere nell´abisso del loro vuoto, reiterano finti amori, cambiano "oggetto" di continuo per non crollare... Senz´altro simulano anche l´amore, che difficilmente riescono a vivere - se infatti all´inizio il partner è idealizzato, unico, insostituibile, richiamando quell´oggetto materno che con tutta probabilità non c´è stato, rapidamente la relazione si fa intollerabile, assume l´aspetto di una richiesta non esaudibile, come se il tempo non potesse contenere quell´amore assoluto».E si danno alla fuga...«A dirle la verità, se i "ghiacciati" fuggono non fanno male, credo sia una difesa legittima. Fino a quando l´amore è uno pseudoamore giocato sulla simulazione va tutto bene, ma di fronte a un partner più "integrato" che fa richieste anche non stereotipate di realtà interna, pulsionale, o anche di qualcosa di semplicemente più leale e stabile, il panico può essere spaventoso e produrre molta crudeltà.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Oddio, se guardo intorno a me, mi sembra che ci sia un'epidemia di questo narcisismo. Se poi mi guardo allo specchio, mi viene pure il dubbio di essere da tempo contagiato... Rimane aperta una domanda: come succede che ci si innamori di chi fa finta di innamorarsi di noi? That is the question...

zefirina ha detto...

già la questione si pone e .. risposta non c'è o forse chi lo sa caduta nel vento sarààààà....

Anonimo ha detto...

ma come si fa? no ora parenti miei mi dite come cazzo si fa a farsi tanto male? ma che vuol dire innamorarsi di chi fa finta di essere innamorati di noi? ma nn si può, no. e cavolo ma che nn te ne accorgi, sì che te ne accorgi, dentro di te lo sai. e se è no allora fingi pure tu di pensare che l'altro sia innamorato di te piuttosto che realizzare che forse nn è cosa. nn so, prego illuminatemi.

Anonimo ha detto...

poi stà parte la chiamerei piuttosto i melandri della mente umana vedete voi se giovanna o il motociclista...